La CNN cancella le breaking news: meno clamore nel racconto delle notizie
Il cambio di amministrazione ha prodotto un cambio stravolgente nella CNN. Il nuovo amministratore Chris Licht ha deciso di ridurre drasticamente gli sforzi verso le breaking news. Sarà una CNN con meno "clamore" e con uno sforzo raddoppiato a coprire gli interessi di tutte le fasce d'ascolto. Fondamentale, rispetto al predecessore Jeff Zucker, le deleghe allo staff a dispetto di una fase interventista che ha caratterizzato la precedente gestione. La prima modifica è stata proprio la sparizione del famoso banner "Breaking News", onnipresente a tutte le ore. Adesso, il fascione rosso è riservato solo per casi che sono davvero urgenti. Cambio anche nella ricerca dei toni: niente più ironia nei titoli e maggiore presenza di giornalisti di stampo conservatore per incoraggiare la visione più ampia possibile.
La Cnn taglia anche i costi
Chris Licht è sempre stato un ottimo produttore, ma non ha mai gestito un network grande come la CNN. Le sue scelte sono state in controtendenza rispetto al passato: è stata chiusa CNN+ che aveva debuttato solo pochi mesi prima, costando più di 300 milioni di dollari. Sono stati annunciati licenziamenti e tagli. All'interno dell'azienda e del giornale, serpeggia malumore: "So che questa organizzazione è stata sottoposta a enormi cambiamenti negli ultimi quattro mesi, ed è per questo che sto affrontando questo processo in modo lento e ponderato, mentre esaminiamo tutte le parti dell’operazione", ha spiegato Licht.
Gli ascolti in calo
La CNN sta cambiando volto anche nella sua tv del mattino, che per adesso manca di identità. Il progetto prevede l'arrivo di volti "amici" che possano arricchire l'offerta complessiva. Licht, a differenza di Zucker, delegherà ogni cosa. Questo aspetto ha causato un certo scompenso nei confronti di chi era più abituato a essere guidato. Licht eredità una situazione non semplice, visto gli ascolti in calo. Per questo motivo, il brand CNN deve rafforzarsi nella realizzazione di notizie imparziali, proprio per incoraggiare gli inserzionisti e gli spettatori.
