Il Volo ad Agrigento, la replica sulla beneficenza dimezzata: “Biglietti a 5 euro per il fan club, solo 60 gratuiti”

Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi, replica su Fanpage.it al tweet pubblicato nei giorni scorsi dal deputato di Italia Viva Davide Faraone in merito all’organizzazione dell’evento “Il Volo – Natale ad Agrigento”, andato in onda su Canale 5, e alla gestione della vendita dei biglietti. Secondo Faraone, la cifra raccolta – destinata ad andare in beneficenza – sarebbe stata dimezzata a causa della presunta distribuzione gratuita della metà dei ticket, “regalati ad amici degli amici”, con un incasso finale notevolmente inferiore rispetto alle aspettative previste.
Sciarratta: “Biglietti venduti a 80 euro, tranne quelli riservati al fan club”
Sciarratta, smentendo le accuse di Faraone, ha fornito a Fanpage.it i dettagli dei conteggi ufficiali: "I dati diffusi da esponenti politici a vario titolo sono totalmente inventati, frutto di un calcolo che non tiene conto della realtà dei fatti". Il direttore ha chiarito che nelle due serate dell’evento sono stati venduti complessivamente 1.082 biglietti, così suddivisi: 772 al prezzo di 80 euro e 250 al prezzo simbolico di 5 euro, riservati esclusivamente al fan club de Il Volo. L’incasso totale ammonta a 63.010 euro, da cui vanno sottratti i costi di prevendita, le imposte e i diritti SIAE, per un ricavato netto di 42.239 euro destinato alle associazioni di volontariato. “Una somma che è destinata tra l’altro a crescere nelle prossime settimane grazie a nuove donazioni che erano state già disposte da società coinvolte nell’organizzazione dell’evento”, ha aggiunto Sciarratta.

“Solo 60 i biglietti gratuiti, compresi quelli per i disabili”
Il direttore del Parco Archeologico ha inoltre precisato che i biglietti omaggio distribuiti sono stati appena 60, compresi quelli riservati a persone con disabilità, e non la metà del totale come sostenuto da Faraone: “Spiace non solo la diffusione delle notizie gravemente diffamatorie ma soprattutto il tentativo di sporcare un grande evento che ha dato e continua a dare enorme visibilità mondiale ad Agrigento e contribuirà anche a dare aiuto a tante famiglie”.