“Grazie al ca…”: gli autori di Reazione a catena giocano con gli indovinelli, l’imbarazzo di Pino Insegno

Momento di simpatico imbarazzo per Pino Insegno nel corso della puntata di Reazione a catena andata in onda oggi 10 giugno. Assecondando uno scherzo pensato dagli autori del format, il conduttore si è ritrovato nella posizione di spingere i concorrenti verso un facile fraintendimento. Nel gioco che prevede di indovinare la parola nascosta a partire solo dalle sue iniziali, Insegno legge ai potenziali vincitori di puntata la prima sillaba della parola da indovinare. Si tratta di “Ca…”, parola che il conduttore legge con finta rassegnazione.
La formula che dovrebbe indurre in errore i concorrenti di Reazione a catena
Insegno legge quindi ai concorrenti l’indizio che dovrebbe aiutarli a indovinare la parola misteriosa. “Esiste una caffetteria molto particolare che sta riscuotendo molto successo grazie a una pensata del suo proprietario. Grazie al…”. L’indizio è quindi seguito dalla parola misteriosa, che inizia con la lettera “C” cui viene aggiunta subito dopo una “A”. Ma Rai1 riesce a evitare l’incidente diplomatico grazie al provvidenziale intervento di una concorrente che suggerisce che la parola esatta sia “cameriere”, tentativo di risposta che consente al gioco di andare avanti e di svelare la terza lettera (non una “Z”, per fortuna).
Pino Insegno conduce Reazione a catena
Pino Insegno torna per il secondo anno alla conduzione di Reazione a catena, game show di Rai1 tornato in onda a partire dall’8 giugno per una nuova stagione televisiva. Per Insegno si tratta della sua sesta stagione al timone del gioco: a quella dello scorso anno vanno aggiunte, infatti, quelle condotte consecutivamente dal 2010 al 2013. Il format ha preso temporaneamente il posto de L’Eredità condotto da Marco Liorni, preserale con il quale si era avvicendato anche lo scorso anno in una staffetta prevista per il palinsesto estivo della prima rete Rai. Per quanto riguarda gli ascolti, il debutto dell’8 giugno ha fatto totalizzare il 13,9% di share, un dato drasticamente cambiato il 9 giugno con un balzo che ha permesso a Rai1 di crescere fino al 23,8% di share.