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Genny Urtis: “Sono stata sei mesi con un calciatore della nazionale, poi è sparito e l’ho detto alla moglie”

La chirurga estetica dei vip si confessa a Belve: dal legame segreto con un ex giocatore della Nazionale alla relazione con l’imprenditore Enrico che l’avrebbe usata e spinta alla transizione.
A cura di Stefania Rocco
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Nell’intervista rilasciata a Francesca Fagnani a Belve, nella puntata andata in onda il 18 novembre, Genny Urtis ha raccontato per la prima volta un presunto coinvolgimento sentimentale con un calciatore che sostiene abbia fatto parte della nazionale italiana di calcio. “L’ho conosciuto nel bagno di un ristorante, poi mi ha scritto sui social e abbiamo iniziato a frequentarci”, ha spiegato Urtis, “Mi sono molto invaghita, ma dopo sei mesi di frequentazione è sparito. A quel punto mi sono arrabbiata e ho chiamato la moglie. Chi è? È un calciatore che ha giocato anche in Nazionale, ma adesso non gioca più. Mi sono vendicata perché mi aveva fatto credere di voler stare con me e che con la moglie era finita”.

La storia con l’ex fidanzato Enrico: “Mi ha spinto verso la transizione”

Il racconto più doloroso riguarda la relazione con Enrico, imprenditore calabrese con cui Genny è stata un anno. “Mi ha usata. Aveva finto un sentimento, mi pagava cene in ristoranti di lusso, mi portava in viaggio e poi si è messo a vivere in casa mia”, ha dichiarato, “Mi faceva sognare di essere una moglie e di avere figli. Avevamo addirittura già scelto le madri di quelli che sarebbero stati i nostri figli in vista della gestazione per altri: io volevo un bambino moro con gli occhi scuri e avevo scelto una modella malesiana, lui voleva una bambina bionda e aveva scelto una modella polacca. Avevamo scelto anche la chiesa e comprato una casa molto grande, di mille metri quadrati, usando i miei soldi”.

Secondo Urtis, l’obiettivo finale di quell’ex fidanzato si sarebbe poi rivelato diverso dal previsto e l’uomo avrebbe spinto perché entrassero in società e perché lei estromettesse il padre dagli affari: “Mi ha convinta, era diventato mio socio anche per gli ambulatori, finché l’ho smascherato e siamo andati in causa”. È in quel periodo, sostiene, che Enrico l’avrebbe inavvertitamente spinta verso la metamorfosi fisica vissuta recentemente: “È stato lui a spingermi a fare la transizione. Mi ha manipolata agitandomi davanti il mio desiderio di famiglia. Il seno non volevo rifarlo, e poi l’ho rifatto per lui”. Alla fine, dice, a salvarla sarebbe stata “la fata”, una maga che frequenta da tempo: “Grazie alla mia fata l’ho lasciato e l’ho buttato fuori casa. È una sensitiva, la frequento ogni settimana. Non la pago, facciamo scambio merci”.

Genny Urtis: “Da me vengono gli etero, mi cercano perché sono trans”

Urtis racconta anche il rapporto con il proprio corpo e la propria identità: “Non mi sento una donna, sarebbe ridicolo. Sono una trans in transizione. Se vado in un locale gay, i gay non mi guardano, mi guardano gli etero e senza seno mi sarei sentita insicura”. La prima volta che ha visto il risultato dell’intervento al seno, confessa, è però rimasta scossa: “Mi è preso un colpo, le volevo togliere. Ogni tanto ci penso al fatto che non posso più tornare indietro, per questo non farei mai il cambio di sesso. Mi sembrerebbe togliere qualcosa che c’è. Resto una trans ed è una parte di me a cui non voglio rinunciare. Quelli che mi cercano lo fanno anche perché sono così”.

Ha parlato poi dei suoi corteggiatori: “La maggior parte degli etero mi cercano perché ho altro da dare rispetto a una donna. Ho tanti corteggiatori che mi scrivono, anche persone che non immagineresti: dai famosi agli amici dei miei genitori. Non mi sento strumentalizzata ma sì, so che molti vogliono usarmi per i loro comodi per poi tornare dalle mogli. Vorrei scrivere un libro su questo aspetto della mia vita: l’Italia transita”. Infine, un breve riferimento alla presunta lite con Diletta Leotta: “Non ho litigato con lei ma il fratello è un chirurgo che lavorava da me e che poi non si è comportato benissimo. La famiglia si è elevata, grazie a me hanno conosciuto tante persone e mi fermo qua. Suo fratello mi deve delle scuse”.

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