video suggerito
video suggerito
Belve 2025

Francesca Fagnani fa cantare a Maria De Filippi la canzone “Laudato sii”, poi parla del suo rapporto con Dio

Maria De Filippi è stata nuovamente protagonista di uno spazio nella puntata di Belve andata in onda martedì 18 novembre. Questa volta, a finire sotto la lente, è stato il suo rapporto con Dio.
A cura di Stefania Rocco
45 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Per la prima volta in tv, Maria De Filippi ha cantato una canzone religiosa. A convincerla è stata Francesca Fagnani, che ha accolto la conduttrice Mediaset nello studio di Belve nella puntata del 18 novembre. A introdurre l’argomento “religione” è stata proprio De Filippi, prima di ritrovarsi “vittima” di un inaspettato capovolgimento di ruoli (con Fagnani tornata rapidamente nel ruolo dell'intervistatrice) che l’ha portata a dover cantare “Laudato sii, o mi’ Signore” per dimostrare di non essere stata “bocciata a catechismo”.

La bocciatura di Francesca Fagnani

È stata Fagnani, invece, a essere stata bocciata a catechismo. “A scuola non sono mai stata bocciata, ero una secchiona. Mi avevano bocciata a catechismo”, ha raccontato la giornalista a De Filippi. “Non ho mai capito perché, perciò ne parlo come di un’ingiustizia. Non mi hanno fatto fare la comunione. Conosco le preghiere, l’Ave Maria in latino. Non ho fatto ricorso perché ero piccola e non sapevo che si poteva fare, ma ne avrei avuto diritto”.

De Filippi, invece, ha spiegato di essere stata promossa senza problemi e di aver ricevuto i sacramenti nei tempi previsti: “Io sono stata promossa e ho tutti i sacramenti. Devo dire l’atto di dolore? Non l’ho mai detto, non me lo hanno mai chiesto. Confessavo i miei peccati, poi stavo in silenzio e il prete mi diceva quali preghiere recitare".

Maria De Filippi e i comandamenti: “Peggio di lei solo Raoul Bova”

Quando Fagnani le ha chiesto di elencare i comandamenti, Maria ha ammesso di non ricordarli tutti: “I comandamenti? Ne conosco tre. C’è ‘non uccidere’, ma ormai con tutti i casi da Garlasco in poi si pensa solo a quello". “Peggio di lei solo Raoul Bova”, ha concluso Fagnani, ironica, ricordando la famosa intervista all'attore che, pur recitando nel ruolo di "Don Matteo", dimostrò di non essere particolarmente preparato in tema di preghiere e sacramenti.

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views