Fabio Fazio porta a Che Tempo Che Fa Mara Venier e Gigi Marzullo, ci sarebbe OK della Rai

Mara Venier e Gigi Marzullo a Che Tempo Che Fa. Ci sarebbe l'ok della Rai per la partecipazione dei due volti storici alla trasmissione della domenica sera di Nove per la prossima stagione. Nel caso di Venier, lo scrive anche Dagospia in questi minuti, si tratterebbe di una conferma di quella partecipazione per un numero limitato di puntate, come si era già vociferato a inizio estate, mentre Gigi Marzullo avrebbe ottenuto la possibilità di essere una presenza stabile al tavolo di Che Tempo Che Fa tutte le settimane.
Venier a Che Tempo Che Fa nonostante il caso Domenica In
Si tratta di una svolta su una questione rimasta in sospeso nelle scorse settimane, mentre cambiava l'assetto di Domenica In per la prossima stagione. Come noto, il contenitore di Rai1 doveva essere condotto da Venier insieme a Gabriele Corsi, prima che quest'ultimo annunciasse il passo indietro a metà luglio, in seguito a un cambio radicale dei progetti della Rai. Con una Domenica In di nuovo incentrata interamente sulla figura di Venier sembrava decaduta la possibilità di una partecipazione fissa a Che Tempo Che Fa, ma in queste ore emerge la conferma di una presenza della conduttrice per alcune puntate del programma. Il pubblico potrà così vedere Venier salutare dagli studi di Domenica In e poche ore dopo essere negli studi milanesi dai quali si trasmette Che tempo Che Fa, in diretta sul Nove.
Le richieste di Marzullo alla Rai
Situazione diversa per Marzullo, che già l'anno scorso si era visto negare dalla Rai la possibilità di partecipare al programma di Fazio, salvo he per sporadiche apparizioni e che alla vigilia dei palinsesti aveva manifestato tutto il suo malcontento nei confronti dei vertici, soprattutto in relazione a una riduzione delle seconda serata e, di conseguenza, un taglio degli spazi per i suoi programmi notturni sulla prima rete. Fazio, dal canto suo, continua ad attingere al patrimonio Rai per il suo tavolo, dimostrando la capacità di saper valorizzare nomi di spicco del servizio pubblico fuori dal servizio pubblico.