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Cruciani difende lo chef Barzetti: “Parlava di sua moglie e non c’erano vittime, siamo alla follia”

Il conduttore de La Zanzara difende lo chef del programma di Antonella Clerici: “È una frase e non si può dire. Tutti a chiedere scusa. Siamo alla follia”.
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Giuseppe Cruciani nel corso del suo editoriale a La Zanzara del 21 dicembre ha commentato il caso dello chef Sergio Barzetti e della battuta imbarazzante durante È sempre mezzogiorno, programma culinario condotto da Antonella Clerici. Lo chef aveva parlato di "pasturare" e "stordire la preda" con del vino, riferendosi alla moglie. Parole che sono state stigmatizzate immediatamente dalla Rai, come da Antonella Clerici che ha chiesto scusa proprio nella puntata di questa mattina. Il conduttore de La Zanzara se la prende con "la smania delle scuse": "Scuse dello chef, scuse della Clerici, scuse della Rai. E chi era la vittima? Nessuno! Non c'era vittima. È una frase. Non si può dire". 

Le parole di Giuseppe Cruciani

Giuseppe Cruciani nel suo editoriale introduttivo se l'è presa con la corsa alle scuse per le parole pronunciate da Sergio Barzetti, minimizzando e precisando che lo chef stava comunque facendo scherzosamente riferimento a sua moglie:

Durante una trasmissione condotta dalla Clerici sulla Rai, uno chef che non conoscevo, tale Barzetti, ha fatto un'uscita scherzosa, che lui ‘va a stordire la preda'. Cioè, fare bere una donna e si riferiva peraltro alla moglie. Per carità di Dio, in questi tempi non si può dire vai a stordire la preda.

E ancora:

Scuse dello chef, scuse della Clerici, scuse della Rai. E chi era la vittima? Nessuno! Non c'era vittima. È una frase. Non si può dire. Anche se non c'è una persona fisica stordita apposta. Non si può dire. Tutti a chiedere scusa. Siamo alla follia.

Cosa ha detto Sergio Barzetti

Durante la preparazione di un risotto, Antonella Clerici consigliava la preparazione per creare sintonia di coppia. Così, lo chef Barzetti si è lasciato andare parlando di sua moglie in questo modo:

Quando pasturavo (corteggiavo, ndr) Laura, eravamo a un corso di cucina. L’ho vista subito tra le tante. Cavoli ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via. Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia.

Successivamente, sono arrivate le scuse via Instagram dello chef: "Ho usato parole sbagliate", ha detto, "e adesso lo so".

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