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Festival di Sanremo 2023

C’è Posta per te e GF Vip in onda nella settimana di Sanremo 2023: “Mediaset ci lavora da dicembre”

Spenta da anni durante Sanremo, l’azienda vorrebbe confermare la messa in onda dei programmi di Alfonso Signorini e Maria De Filippi anche nella settimana del Festival. Fanpage apprende che l’idea sarebbe in piedi da diverse settimane.
A cura di Andrea Parrella
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Il patto di non belligeranza tra Mediaset e Rai per la settimana di Sanremo sembra destinato a saltare. Quest'anno, per la prima volta dai primi anni Duemila, il Biscione potrebbe tornare a fare concorrenza a Rai1 in una settimana nella quale, generalmente, la concorrenza si spegne in nome delle cinque serate di Sanremo.

Stando a quanto emerge in queste ore – lo scrive Dagospia in un'indiscrezione – l'intenzione di Mediaset sarebbe quella di non arrestare il ciclo continuo della propria programmazione come sempre accade da anni, continuando a proporre i principali titoli di prima serata anche nella settimana in cui è previsto il Festival di Sanremo 2023, in onda dal 7 all'11 febbraio. Fanpage.it apprende da fonti vicine all'azienda che si tratta di un'idea alla quale Mediaset lavora da dicembre, con l'intenzione di mandare in onda Grande Fratello Vip, Le Iene e C'è Posta per te anche in quei giorni.

Il GF Vip raddoppia contro Sanremo?

Se l'appuntamento con il GF Vip del lunedì non era comunque in discussione, visto che Sanremo inizierà come ogni anno di martedì, non è chiaro se per quella settimana si prevederà un raddoppio del reality condotto da Alfonso Signorini, con una manovra simile a quella adottata nei sabato sera di dicembre per contrastare Ballando con le Stelle.

Dovrebbe essere garantito anche l'appuntamento con Le Iene, in onda ugualmente al martedì sera, proprio contro la prima serata del Festival. Ancora più clamorosa sarebbe inoltre la conferma di C'è posta per te al sabato sera, contro la finale di Sanremo. Il programma di Maria De Filippi è il fiore all'occhiello di Canale 5 in fatto di ascolti e toccherà capire se Mediaset vorrà davvero "sacrificare" una punta di diamante per dimostrare la fidelizzazione del proprio pubblico.

Dovesse essere confermata questa ipotesi – al momento Mediaset non si è esposta ufficialmente nel merito – si tratterebbe di un fatto di estrema rilevanza, i cui soli precedenti risalgono ai primi anni Duemila, quando il Festival di Sanremo attraversava una crisi pesante di ascolti. Eclatante fu il caso dell'edizione 2004 condotta da Simona Ventura, battuta in termini di share dal Grande Fratello in onda su Canale 5.

Bonolis: "Facile fare Sanremo senza concorrenza"

Un tema, quello della concorrenza a Sanremo, molto caro a chi il Festival lo ha condotto proprio in quegli anni, come Paolo Bonolis, che ha spesso ribadito come fare Sanremo oggi sia molto più semplice che in passato, quando la concorrenza era schierata con la sua artiglieria migliore: "Erano Sanremo nei quali bisognava darci dentro per organizzarli, per organizzare qualcosa di veramente nuovo, spettacolare, perché avevamo tutti contro", aveva sottolineato il direttore artistico dei Festival 2005 e 2009 in un'intervista dello scorso anno. "Avevamo contro la guerra civile perché tutti i programmi migliori di Mediaset erano accesi". Per poi aggiungere:

Poi la cosa è cambiata, sono contento per loro perché la strada è più semplice, però bisogna impegnarsi meno ora a farlo. Ora non c'è proprio programmazione contro e quindi diventa un po' più facile, per quanto poi la cosa devi farla bene, hanno saputo farla bene tutti, ci mancherebbe altro, però non c'è più quella tigna che ci vuole per trovare qualcosa che possa sconfiggere anche le velleità dell'avversario.

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