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Aggressione alla giornalista Chiara Giannini di Porta a Porta a Padova, identificato e denunciato un 17enne

La giornalista Chiara Giannini di Porta a Porta è stata aggredita lo scorso 20 settembre a Padova con il lancio di una bottiglia e presumibilmente di una pietra. In queste ore i poliziotti della Squadra mobile di Padova hanno identificato e denunciato un diciassettenne, presunto autore dell’aggressione. L’accusa è di tentate lesioni aggravate.
A cura di Daniela Seclì
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La troupe di Porta a Porta e la giornalista Chiara Giannini sono stati aggrediti lo scorso 20 settembre a Padova, mentre realizzavano un servizio sulle baby gang. In queste ore i poliziotti della Squadra mobile di Padova hanno identificato e denunciato un diciassettenne, presunto autore dell'aggressione. L'accusa è di tentate lesioni aggravate.

Aggressione a Chiara Giannini di Porta a Porta, identificato e denunciato un minorenne. Il ragazzo in questione vive in Italia da un anno. In particolare alloggia in una comunità che si occupa dei minori, ma ha tentato di fuggire numerose volte, una delle quali la sera del 20 settembre. Il 17enne è già noto alle Forze dell'Ordine perché ha precedenti di spaccio di sostanze stupefacenti. Per lui, al momento, è scattato il divieto di accesso nei centri urbani per 5 anni (Dacur), un Daspo di 3 anni che gli impedisce di accedere agli esercizi pubblici che si trovano nella zona della stazione di Padova, oltre a "un Daspo ‘fuori contesto' della durata di 5 anni e un avviso orale". Quando è stato fermato, era in possesso di quattro pasticche di ecstasy ed è dunque stato indagato anche per  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Quanto alla vicenda dell'inviata Chiara Giannini, invece, è scattata la segnalazione alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Venezia per il reato di tentate lesioni aggravate.

La dinamica dell'aggressione. Il 20 settembre scorso, Chiara Giannini si trovava a Padova con una troupe della Rai. Stava realizzando un servizio per il programma Porta a Porta. L'intento era quello di documentare un'aggressione subita nei giorni precedenti dalla titolare di un bar di Padova. Mentre realizzava delle interviste, è stata aggredita con il lancio di una bottiglia e presumibilmente di una pietra. Giannini ha chiesto subito l'intervento delle Forze dell'Ordine che grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, hanno identificato un diassettenne.

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