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Tre anni fa moriva il papà di Francesco Totti, Cristian e Chanel: “Ci manchi da morire nonno”

Il 12 ottobre 2020 Francesco Totti perdeva il papà Enzo, ricoverato per Coronavirus allo Spallanzani di Roma. A tre anni dall’anniversario della sua scomparsa, i nipoti Christian e Chanel lo ricordano con enorme affetto sui social, mentre l’ex Capitano mantiene il più totale riserbo.
A cura di Giulia Turco
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Il 12 ottobre 2020, nel pieno della pandemia, Francesco Totti perdeva il papà. Enzo Totti era ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma per Coronavirus, ma da tempo soffriva anche di pregresse patologie. Aveva 76 anni ed era il padre, oltre che dell’ex Capitano della Roma, anche un altro figlio, Riccardo.

Il messaggio dei nipoti per nonno Enzo Totti

Una figura molto importante per il figlio, presso presente a Trigporia, pur non risultando mai ingombrante. Un uomo discreto, così come lo hanno sempre ricordato anche i compagni di squadra della Roma. Era sempre in prima linea quando c’era da festeggiare il Capitano, che seguiva spesso e volentieri in occasione dei ritiri estivi, così come lo era con la sua famiglia e con i nipoti che lo ricordano con immenso affetto. Giovedì 12 ottobre, a distanza di tre anni dalla sua scomparsa, Chanel e Christian dedicano al nonno Enzo un dolce ricordo. Lei pubblica uno scatto della sua infanzia, a cavallo delle sue spalle, il maggiore uno scatto ricordo dei momenti in famiglia: “Tre anni senza di te, mi manchi da morire nonno. Ti amo”.

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Il legame di Francesco Totti con il papà

L’ex Capitano invece sui social mantiene il più totale riserbo, scegliendo di vivere il suo ricordo con commozione privata. Il loro legame è sempre stato fortissimo. “Mio padre e la mia famiglia sono stati forse la mia fortuna”, ha raccontato in passato a Verissimo, nel 2018, Francesco Totti.Papà non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. Mi diceva ‘Sei una pippa, sei una sega’. Quando facevo due gol mi diceva che dovevo farne quattro. Mai un complimento fino ai 40 anni”, diceva. “Ora mi dice ‘mi manchi, non ti vedo più'. E forse è stata questa la mia fortuna. I miei genitori mi hanno insegnato i giusti valori, come portare rispetto verso le persone più grandi".

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