Titti Scialò, ex di Temptation Island, accusata di truffa da una commerciante: “Sporgerò querela per diffamazione”

Titti Scialò, ex concorrente di Temptation Island 2024, è stata accusata di truffa dalla proprietaria di un negozio d'abbigliamento: la commerciante ha raccontato la sua versione dei fatti attraverso un video su TikTok diventato virale. La replica della napoletana: "Ci sarà una querela formale".
Perché Titti Scialò è stata accusata di truffa
Dopo aver partecipato la scorsa estate al programma condotto da Filippo Bisciglia con l'ex fidanzato Antonio Maietta, Titti Scialò ha iniziato la sua carriera da influencer. Una delle collaborazioni pattuite, però, si è trasformata in uno screzio mediatico. A dare il via alla questione è stata Erica, la proprietaria di un negozio d'abbigliamento, che su TikTok l'ha accusata di non aver rispettato i patti presi: "Avevamo pattuito uno shooting, ma non è mai arrivato. Mi ha dato motivazioni varie e scuse per due mesi, fino a quando ha smesso di rispondere ai messaggi. Se questa non è la truffa, come la chiamereste?", le parole. Il video è diventato virale al punto da raccogliere in poche ora quasi 1 milione e mezzo di visualizzazioni, motivo per cui la napoletana è stata costretta ad intervenire per dare la sua versione dei fatti.
La replica dell'ex di Temptation Island
L'influencer ha replicato sui suoi profili social di Instagram e TikTok, annunciando di aver preso provvedimenti legali per diffamazione: “Purtroppo, oggi, pur di ottenere due visualizzazioni in più, c’è chi sceglie di infangare gli altri, perché da sola evidentemente non riesce ad emergere. Detto questo, sono anche contenta: facendo il mio nome sei arrivata a un milione di visualizzazioni”, ha scritto. L'influencer sostiene di aver rispettato gli accordi presi e di aver pubblicato delle stories per fare pubblicità al negozio anche se, per motivi familiari, non è riuscita a partecipare allo shooting. Per provarlo, ha allegato un vecchio video in cui mostra il suo outfit con tanto di menzione all'attività della commerciante:
Avevamo concordato di promuovere il tutto in un altro modo, quindi la parola l'ho mantenuta. […] Non mi dilungo oltre, perché a questo punto parleranno le persone competenti e ci sarà una querela formale. Volevo solo chiarire pubblicamente la mia posizione.