Pietro Sermonti: “Da ragazzino ero uno str***o, un persona orrenda col senso di possesso sulle donne”

Pietro Sermonti è protagonista di Maschi Veri, la serie Netflix in cui interpreta uno dei quattro protagonisti ingabbiati nella loro mascolinità. Una premessa doverosa alle parole che l'attore ha rilasciato in un'intervista a Today, proprio in occasione della presentazione della serie, raccontando un lato di sé inedito nella fase adolescenziale.
Le dichiarazioni dell'attore su Maschi Veri
Sermonti ha raccontato senza mezzi termini: "Da ragazzino ero uno str***o, maschilista non lo so ma, nonostante avessi un aspetto da angioletto, ero veramente una brutta persona con un senso di possesso rispetto alla donna con cui avevo una relazione orrendo. Non è mai sfociato in niente, però se mi guardo indietro io ho pensato spesso che la donna cui avessi a che fare era una brutta persona perché non rispondeva a ciò che pensava fosse giusto, semplicemente perché non prendeva in considerazione la libertà di fare come le pareva".
L'attore prosegue spiegando che con il passare degli anni è riuscito a domare questo aspetto caratteriale, sia per l'avanzare dell'età, ma anche e soprattutto perché ha accettato di sottoporsi a dei percorsi: "Col tempo si migliora, evapora la rabbia e si matura, però sono stato una brutta persona, pieno di bozzi. Per fortuna era tanti anni fa, ma sono arrivato a questa presa di coscienza perché uno fa pace col proprio sangue, perché ho fatto percorsi analitici e terapeutici di tutti i tipi".
Il consiglio di Sermonti: "Fatevi aiutare"
Una presa di coscienza che sorprende anche l'intervistatrice, Eva Elisabetta Zuccari, che sottolinea proprio questo aspetto con una certa sorpresa. Sermonti aggiunge: "Il consiglio che posso dare è che se uno pensa che ci sia qualcosa che lo mette a disagio, per la quale pensa di non stare psicologicamente, di farsi aiutare. Se non funzioni bene come maschio, sei pericoloso".