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Paolo Bonolis: “Ho una casa tutta mia dove stare solo, la casa di famiglia è fin troppo affollata”

Paolo Bonolis apre le porte del suo rifugio romano, un appartamento sul Tevere dove corre per scappare dal rumore quotidiano. “Non perché non abbia voglia degli altri, ma casa mia è sempre piena di gente, a volte mi sembra di essere un portiere d’albergo”.
A cura di Giulia Turco
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Paolo Bonolis racconta il suo buen ritiro nella casa che per lui è un vero e proprio rifugio. È un luogo protetto, dove corre ogni volta che ha bisogno di tranquillità e concentrazione, per riflettere e lavorare, rigorosamente da solo. “Non perché non abbia voglia degli altri, ma perché in una professione fatta di parole, con tanto rumore, è importante ritrovare anche il silenzio”, racconta a Repubblica.

Perché Bonolis si è ricavato uno spazio tutto per lui

Qui mi sono costruito il mio mondo”, racconta il conduttore aprendo le porte del suo appartamento romano che si affaccia sul Tevere. “La casa di famiglia è a Ponte Milvio ed è il punto di partenza e di ritorno di ogni mia giornata. Ma è sempre affollatissima: figli, amici dei  figli, nipoti quando sono in Italia, personale di servizio. A volte mi sembra di essere un portiere d’albergo", ammette. “Per questo mia moglie Sonia si è creata uno spazio dedicato a lei sullo stesso pianerottolo di casa e io vengo qui: una stazione intermedia tra lavoro e famiglia”.

Una casa per riflettere tra silenzio e ricordi

È qui che ha scritto i suoi due libri e dove scrive i copioni per i suoi programmi: “È un luogo protetto, dove pensare, lavorare in tranquillità. Un posto dove stare da solo”. La vita scorre lenta nel rifugio di Bonolis e i tempi sono scanditi, molto spesso, dai ricordi. Ci sono le prime pagine della Gazzetta Sportiva del 2021: “Sono autografate da Moratti”, spiega il conduttore. C’è persino una sala giochi, con biliardino e flipper e tante foto alle pareti che riportano a viaggi, momenti di vita professionale e familiare. C’è la foto dello scalatore Walter Bonatti, che era suo grande amico, e una di qualche anno fa con la moglie Sonia e i loro tre figli. C’è anche il disco d’oro regalatogli dai Queen. C’è tutto il suo mondo. A Repubblica confessa di prendersi una pausa anche dallo smartphone. “Il frigo? È vuoto”, ammette.

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