“Netanyahu criminale pazzo”: la frase contro il premier israeliano campeggia sul Nuovo Sacher di Nanni Moretti

"Le parole sono importanti" diceva in uno dei suoi film Nanni Moretti e il regista romano, le parole, non ha mai avuto paura di usarle e lo ha dimostrato anche in queste ore quando, al posto del film in proiezione che solitamente compare in apertura all'ingresso del Nuovo Sacher, c'è una scritta inequivocabile.
"Nethanyahu Criminale Pazzo" si legge e non ci sarebbe altro da aggiungere. Una chiara presa di posizione contro ciò che sta accadendo a Gaza, contro il genocidio che si sta consumando sotto gli occhi del mondo. Nanni Moretti non ha esitato nemmeno un secondo per manifestare in maniera ancor più chiara di quanto avesse già fatto in precedenza, la sua rabbia nei confronti del premier israeliano che continua imperterrito da attaccare i territori palestinesi, senza lasciare alcuna possibilità di salvezza. Lo scorso maggio il regista aveva pubblicato sul suo profilo Instagram, una foto che ritrae Benjamin Netanyahu coperta dalla frase: "Ma quanti palestinesi ancora devono morire perché tu sia soddisfatto e finalmente la smetta?". Anche in questo caso, un grido di protesta e rabbia contro chi sta distruggendo la vita di migliaia di persone.

Moretti si è così unito a tutti coloro che in queste settimane si stanno mobilitando, per protestare contro un governo che non prende una decisione netta, che non si schiera dalla parte di chi sta perdendo tutto. Non una parola sui social, nessuna comunicazione, il regista ha voluto usare l'ingresso del suo cinema come megafono di un sentire collettivo, sottolineando quanto l'arte in questo momento critico per l'umanità possa avere un valore determinante, possa fungere da collante e soprattutto abbia, ora più che mai, il compito di risvegliare le coscienze da quel torpore che, il più delle volte, non permette di reagire, quando ad oggi non è più possibile stare in silenzio.