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Matthew Perry morto per gli effetti della ketamina: la polizia di Los Angeles apre un’indagine

La polizia di Los Angeles ha aperto un’indagine sulla morte di Matthew Perry, l’attore che interpretava Chandler Bing nella serie Friends trovato morto nella jacuzzi per gli effetti della ketamina.
A cura di Gaia Martino
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La polizia di Los Angeles ha aperto un'indagine sulla morte di Matthew Perry. Il celebre attore noto per il suo ruolo di Chandler Bing nella serie dei record Friends, è morto lo scorso ottobre, all'età di 54 anni, per gli effetti acuti della ketamina. Nonostante i risultati dell'autopsia abbiano dato già una risposta sulle cause della morte, il dipartimento di polizia di Los Angeles, si legge sulla BBC, ha spiegato di aver avviato un'indagine per capire perché l'attore avesse "così tanta droga nel suo organismo".

Perché è stata avviata un'indagine sulla morte di Matthew Perry

La BBC scrive che è stata aperta un'indagine sulla morte di Matthew Perry. In una dichiarazione ai media rilasciata ieri, il dipartimento di polizia di Los Angeles ha confermato di aver avviato un'indagine con la Drug Enforcement Agency e l'US Postal Inspection Service per poter chiarire gli ultimi movimenti dell'attore di Friends, morto per una quantità di ketamina presente nel sangue troppo elevata. Stando ai risultati dell'autopsia, gli effetti della ketamina lo hanno fatto annegare nella sua jacuzzi, dove è stato trovato senza vita. La polizia, scrive APNews, vuole sapere chi ha rifornito Perry.

L'attore si stava sottoponendo a una terapia con ketamina

Matthew Perry, stando alle testimonianze di persone a lui vicine, si stava sottoponendo a una terapia di infusione di ketamina, usata per curare disturbi di ansia e depressione. Il medico legale, però, si legge su APNews, ha spiegato che l'ultimo trattamento a cui si sarebbe sottoposto l'attore risalirebbe a una settimana e mezzo circa prima della morte. Non spiegherebbe, dunque, i livelli elevati di ketamina nel sangue ritrovati dopo il decesso siccome l'infusione si metabolizzerebbe in poche ore. Secondo quanto riferito, inoltre, due medici avevano in cura Perry, uno psichiatra e un anestesista che fungeva da medico di base.

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