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“L’impensabile stava accadendo”: il racconto della prima vittima al nuovo processo contro Weinstein

Miriam Haley, prima testimone al nuovo processo contro il produttore, ha rivissuto davanti alla giuria l’aggressione sessuale subita nel 2006. L’ex magnate di Hollywood rischia una nuova condanna.
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Harvey Weinstein, 73 anni, ex re di Hollywood ormai ridotto a un'ombra di quel che era, si ritrova nuovamente davanti ai giudici di New York. Il motivo? La Corte Suprema ha annullato la sua condanna del 2020 e ora si riparte da capo. O quasi. Nel nuovo processo, torna a parlare la prima vittima, Miriam Haley, oggi 48enne, ex produttrice televisiva: "Continuavo a dirmi: no, non sta succedendo, no". E poi: "L'impensabile era accaduto". 

Le parole di Miriam Haley, la prima vittima di Harvey Weinstein

Miriam Haley, ex assistente di produzione tv oggi 48enne, ha faticato a trattenere le lacrime mentre descriveva quel pomeriggio di luglio 2006 nell'appartamento di Manhattan. Nelle sue parole, una testimonianza agghiacciante: una storia di mani pesanti, di suppliche ignorate, di un corpo usato contro la sua volontà. Dal banco degli imputati, Weinstein – seduto tra i suoi avvocati, molto provato  e sofferente (il produttore sta combattendo contro una leucemia) – scuoteva ripetutamente la testa si legge dalle agenzie statunitensi. "L'impensabile stava accadendo", ha spiegato Haley. A differenza della sua testimonianza del 2020, questa volta Haley ha aggiunto particolari inediti che hanno spiazzato perfino i legali dell'ex produttore. Come quella frase inquietante che Weinstein le avrebbe sussurrato dopo l'aggressione: "Non credi che ora siamo molto più vicini?". Parole che, nel racconto, suonano come una perversa ricerca di complicità dopo la violenza.

Il nuovo processo e le nuove testimonianze contro Weinstein

Il nuovo processo contro Weinstein include accuse basate sulle testimonianze di Haley e di un'altra accusatrice del processo originale, Jessica Mann, un'ex aspirante attrice che sostiene che Weinstein l'abbia violentata nel 2013. L'ex produttore è anche sotto processo, per la prima volta, per un'accusa di aver costretto a un rapporto orale l'ex modella Kaja Sokola nel 2006, una denuncia che non faceva parte del primo processo. Sia Mann che Sokola testimonieranno in una fase successiva del processo. Le tre donne hanno dato il permesso di rendere pubblici i loro nomi. Weinstein sta già scontando una condanna a 16 anni di carcere in California per stupro e questo nuovo processo rappresenta un'ulteriore resa dei conti con il suo passato.

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