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La ferita di Elena Sofia Ricci: dal tradimento del marito con Nancy Brilli alla rinascita

Elena Sofia Ricci e il dolore del doppio tradimento: il marito Luca Damiani e l’amica Nancy Brilli. Dalla ferita profonda alla rinascita personale e professionale, tra cinema, tv e due figlie che le hanno dato la forza.
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Il terrore di ogni uomo e di ogni donna è quello di sentirsi traditi o tradite. È un tipo di dolore difficile da digerire, ma ce n'è uno ben più grande ed è quello del doppio tradimento. Elena Sofia Ricci lo ha vissuto sulla propria pelle negli anni '90, quando suo marito Luca Damiani si invaghì della sua amica Nancy Brilli e la tradì con lei. Un colpo di scena degno delle fiction che l'hanno resa celebre, ma che nella vita reale ha lasciato segni indelebili. "Intanto lei piangeva sulla mia spalla," racconta oggi Elena con una calma che ha il sapore di una saggezza duramente conquistata.

Quel matrimonio con Luca Damiani durato appena un anno

Quel matrimonio con Luca Damiani, celebrato nel 1991, è durato appena un anno. Come è noto e come lei stessa ha raccontato, il suo ex marito s'invaghì di Nancy Brilli, al tempo sua amica. Da quel momento, Elena ha saputo trarre una lezione di vita che l'accompagna ancora oggi: "Certo perdonare è più facile che dimenticare," ha ammesso al Corriere della Sera. A distanza di oltre trent'anni, Elena guarda a quell'episodio con una serenità sorprendente. "Poi mi ha chiesto scusa, eravamo giovani, di errori ne facciamo tutti," ha raccontato.

Dal tradimento alla ricostruzione: gli amori successivi

Dopo la fine traumatica del matrimonio con Damiani, Elena ha dovuto ricostruire non solo la sua vita sentimentale, ma anche la sua capacità di fidarsi. Un percorso non semplice, ma che l'ha portata a incontrare Pino Quartullo, dal quale ha avuto la sua prima figlia, Emma, nel 1996. E poi l'incontro con Stefano Mainetti, una relazione durata dal 2003 al 2022, quasi vent'anni di vita condivisa e una seconda figlia, Maria. Un legame lungo, solido, che sembrava aver sanato definitivamente quelle ferite antiche, fino alla recente separazione. Come se quel modello di abbandono vissuto nell'infanzia con la separazione dei genitori continuasse a manifestarsi nella sua vita adulta, in un doloroso ciclo di separazioni.

Elena Sofia Ricci con la prima figlia, Emma Quartullo.
Elena Sofia Ricci con la prima figlia, Emma Quartullo.

Le figlie Emma e Maria: un nuovo modello di legame e lealtà

Se c'è un ambito in cui Elena ha cercato di interrompere quei cicli di abbandono e tradimento che hanno segnato la sua vita, è quello della maternità. Le sue due figlie, Emma e Maria, rappresentano il tentativo di costruire legami basati sulla lealtà, sulla presenza costante, sull'amore incondizionato. Emma, la primogenita, ha seguito le orme della madre diventando attrice e ha persino recitato al suo fianco nella fiction "Vivi e lascia vivere". Un legame professionale che si intreccia con quello personale, creando una continuità che Elena non ha potuto vivere con i propri genitori. Il rapporto con le figlie emerge anche nei momenti di crisi, come quando Elena ha dovuto smentire pubblicamente un presunto flirt con l'attore Gabriele Anagni. In quell'occasione ha scritto sui social: "Bisogna stare attenti quando si danno queste notizie senza nessun tipo di fondamento perché qualcuno vicino a me, ad esempio le mie figlie, non sono state troppo contente".

Maria Mainetti, secondogenita, con Elena Sofia Ricci
Maria Mainetti, secondogenita, con Elena Sofia Ricci

Il successo al cinema e in televisione

Da Lucia Liguori ne "I Cesaroni" a Suor Angela in "Che Dio ci aiuti", ogni ruolo le ha permesso di esplorare diverse sfaccettature dell'amore, della lealtà, del tradimento, dell'abbandono. Per Paolo Sorrentino è stata una indimenticabile Veronica Lario, la ex moglie di Silvio Berlusconi, in "Loro". Per quel film, ha fatto anche un nudo: "Paolo mi diede la scena di un nudo integrale, assicurandomi che sul set ci sarebbero state due, tre persone. Invece erano cento, davanti a una vetrata". E sulla televisione: "Sono grata alla tv che mi ha dato popolarità," ha ammesso con grande sincerità.

La conduzione dei David di Donatello: il suo momento magico

Oggi, a 63 anni, Elena Sofia vive quello che lei stessa definisce "un momento magico". La conduzione dei David Di Donatello insieme a Mika rappresenta una nuova sfida, ma anche il simbolo di una vita che continua a rinnovarsi, a offrire opportunità, a sorprendere. "Penso sia più difficile condurre i David che Sanremo. Avremo 26 mine vaganti, i premiati. È un'incognita cosa diranno e la paura c'è," ammette con quella sincerità disarmante che la contraddistingue. Ma è proprio nella sua capacità di ammettere le proprie paure che si manifesta la sua forza.

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