Fabrizio Corona interrogato dopo la denuncia di Signorini: è atteso domani in Procura a Milano

Fabrizio Corona sarà interrogato domani mattina in Procura a Milano, dopo la denuncia presentata da Alfonso Signorini per il presunto reato di revenge porn. Nei giorni scorsi, l’ex re dei paparazzi aveva accusato, tramite il suo format Falsissimo, il conduttore di aver messo in piedi un presunto sistema di favori sessuali per favorire la partecipazione di alcuni personaggi al Grande Fratello.
L'interrogatorio domani a Milano
L’interrogatorio, fissato dai pm su richiesta dello stesso Corona, che sarà difeso dall’avvocato Ivano Chiesa, arriva dopo le perquisizioni eseguite dalla polizia, coordinate dall’aggiunta Letizia Mannella e dal pm Alessandro Gobbis. Durante le operazioni, sono stati acquisiti il telefono e il tablet di Corona e anche il filmato della puntata di Falsissimo, con l’obiettivo di recuperare eventuali immagini o video sessualmente espliciti che, secondo Signorini, sarebbero stati diffusi senza consenso. Al momento, le indagini riguardano esclusivamente la denuncia di Signorini, ma gli inquirenti valuteranno eventuali altri profili di reato qualora emergessero segnalazioni da parte di altre persone.
Stasera verrà pubblicata una nuova puntata di Falsissimo
Nel frattempo, cresce l'attesa per il nuovo video di Falsissimo in programma per stasera, 22 dicembre. Fanpage.it ha contattato due legali, Francesca Florio e Alfredo Esposito, per capire se la denuncia possa bloccare l'uscita della nuova puntata. Secondo gli avvocati, il contenuto può essere pubblicato, ma a una condizione precisa: non deve contenere il materiale già sequestrato dalla Procura. Questo significa che, nel caso in cui Corona abbia girato nuovi contenuti e prodotto nuove prove, può essere diffuso. In sostanza, tutto ciò che viene realizzato ex novo, anche se affronta lo stesso tema, può teoricamente essere divulgato. “Non esiste la censura preventiva in Italia”, sottolinea Florio, aggiungendo che l’eventuale intervento della Procura può arrivare solo successivamente.