Emma Heming sulla malattia di Bruce Willis: “I momenti che prima erano di gioia ora sono intrecciati al dolore”

Emma Heming, la moglie di Bruce Willis, ha scritto una lunga riflessione sul suo blog, in cui racconta come sta vivendo questo periodo di festività in un momento di piena fragilità per lei e la sua famiglia. La demenza fronto-temporale di cui è affetto l'attore di Hollywood ha cambiato, radicalmente, il modo in ci costruire ricordi: "La gioia non annulla la tristezza. La tristezza non annulla la gioia. Coesistono" scrive.
Le parole di Emma Heming su Bruce Willis
Lo dice chiaramente Emma Heming, senza usare filtri e senza nemmeno rendere semplice un concetto che forse non lo è: quello di vivere accanto ad una persona che sta affrontando, suo malgrado, una malattia devastante che va a minare la capacità di ricordare e vivere nel presente. L'attrice e produttrice scrive:
Momenti che un tempo portavano una gioia semplice possono arrivare aggrovigliati in una rete di dolore. Lo so perché lo sto vivendo. Eppure, nonostante ciò, tutto può ancora avere un significato
Nella lunga riflessione affidata al suo blog, Heming si sofferma sul periodo delle festività scrivendo: "Ho imparato che le festività non scompaiono quando la demenza entra nella tua vita. Cambiano", il dolore infatti non va via, scrive, ma è necessario imparare a convivere con una malattia che porta a cambiare anche il concetto stesso di perdita, dove si parla non di una perdita fisica e infatti ricorda:
Adorava questo periodo dell'anno: l'energia, il tempo trascorso in famiglia, le tradizioni. Era il tipo che preparava le frittelle, quello che andava sulla neve con i bambini, la presenza costante che si muoveva per casa durante il giorno.
La demenza, quindi, non può cancellare i ricordi, ma li trasforma ed è per questo che Heming sostiene di non dover modificare nulla di tutto quello che faceva in passato con la sua famiglia: "In questo periodo di Feste, la nostra famiglia continuerà a scartare i regali e a sedersi insieme a colazione. Ma invece di Bruce a preparare i nostri pancake preferiti, lo farò io. Metteremo un film natalizio. Ci saranno risate e coccole. E quasi sicuramente ci saranno lacrime, perché potremo elaborare il dolore e dare spazio alla gioia".