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È morta Paola Gassman, l’attrice e figlia del celebre Vittorio aveva 78 anni

È morta all’età di 78 anni, l’attrice Paola Gassman. Figlia del celebre Vittorio e sorella di Alessandro Gassman, ha dedicato la sua vita al teatro. L’annuncio della sua scomparsa è stato diffuso dal marito Ugo Pagliai e dai suoi figli, era malata da qualche tempo.
A cura di Ilaria Costabile
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Si è spenta all'età di 78 anni Paola Gassman, grande attrice di teatro, figlia del celebre Vittorio Gassman e sorellastra di Alessandro. A darne l'annuncio è stato il marito, Ugo Pagliai, anche lui grande nome del teatro italiano, insieme ai figli dell'attrice, Simona e Tommaso. Era malata da qualche tempo.

Paola Gassman era figlia d'arte

Figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci, nata infatti dal primo matrimonio dell'attore, è la sorellastra di Alessandro e Jacopo, nati da successive relazioni dell'istrione della scena italiana. Da anni, insieme al marito Ugo Pagliai, che insieme ai figli Tommaso e Simona, avuta dall'ex marito Luciano Virgilio, ha diffuso l'annuncio della scomparsa, era protagonista della scena teatrale italiana.

Paola Gassman con il marito Ugo Pagliai, foto La Presse
Paola Gassman con il marito Ugo Pagliai, foto La Presse

Una vita dedicata al teatro

Al teatro, infatti, ha dedicato la sua intera vita, rarissime le apparizioni televisive, se non in qualche commedia. Inizia, da giovanissima, dopo aver frequentato l'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico, nella compagnia Teatro Libero di Luca Ronconi, ed è stata una delle protagoniste del celebre Orlando Furioso, tra gli spettacoli più noti e impegnativi diretti dal maestro, e portato in tour nei principali teatri dello stivale e d'Europa. Proseguì la sua carriera, prendendo parte ad un altro spettacolo di Ronconi, ovvero La tragedia del vendicatore, a cui seguì un lavoro teatrale diretto però da Lina Wertmuller, ovvero Cucina.

Successivamente entra nella compagnia Brignone-Pagliai, tirata su proprio dal marito, dove debuttò con gli spettacoli Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri. Durante la sua carriera fu diretta anche da suo padre Vittorio in ben tre spettacoli, ovvero Cesare o nessunoFa male il teatro e Bugie sincere, senza mai lasciare la compagnia. Negli anni, infatti, affiancata dal marito ha messo in scena molti spettacoli appartenenti alla tradizione teatrale italiana, con un occhio particolare per Pirandello, di cui ha messo in scena LiolàIl piacere dell’onestàL’uomo, la bestia e la virtùMa non è una cosa seria, ma non sono mancati anche altri drammaturghi come Goldoni, Feydeau, Svevo e anche Shakespeare. Negli ultimi anni della sua carriera si era dedicata anche alla poesia, insieme al marito e si era poi cimentata nella scrittura firmando l'autobiografia Una grande famiglia dietro le spalle.

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