video suggerito
video suggerito

Cosa c’entra Taylor Swift con il caso Lively-Baldoni: “Il suo nome usato solo per attirare attenzione”

Taylor Swift è stata citata in giudizio nel caso Blake Lively-Justin Baldoni. Il nome della cantante è stato riportato in uno scambio di messaggi tra il regista e l’attrice, ma un portavoce della popstar ha chiarito che il suo coinvolgimento nella realizzazione del film è stato nullo e che parlare di lei sia stato solo un pretesto.
A cura di Ilaria Costabile
93 CONDIVISIONI
Immagine

Taylor Swift è stata citata in giudizio durante nel caso tra Blake Lively e Justin Baldoni, il cui processo è stato fissato nel 2026. La cantante è da tempo amica dell'attrice e co-protagonista del film It Ends With Us, ed è stato fatto il suo nome da parte dei legali del regista e attore che ha contro-accusato Lively e il marito Ryan Reynolds di diffamazione, chiedendo 400 milioni di dollari. La pop star, infatti, veniva menzionata in alcuni messaggi che i due protagonisti del film si sono scambiati.

Perché Taylor Swift è stata citata nel caso Lively-Baldoni

Tra gli elementi portati a supporto da Baldoni nella sua accusa di diffamazione nei confronti della collega Blake Lively, il regista ha reso noti alcuni scambi di messaggi, in uno dei quali compariva anche il nome di Taylor Swift. Stando a quanto riportato, in uno dei messaggi inviati a Lively, Baldoni avrebbe scritto:

Adoro quello che hai fatto. È stato fondamentale. Ha reso il tutto molto più divertente e interessante. (E sarei stato così anche senza Ryan e Taylor). Sei davvero un talento a 360 gradi. Sono davvero emozionato e grato di realizzare questo progetto insieme.

Il nome Taylor, a cui si fa riferimento, sarebbe ovviamente quello della pop star, ma un suo portavoce contattato dalla CNN che il coinvolgimento della cantante nella realizzazione del film è stato del tutto marginale, alla stregua di altri artisti che sono stati interpellati. Questo, quanto dichiarato alla testata:

Taylor Swift non ha mai messo piede sul set del film, non è stata coinvolta in nessuna decisione riguardante casting o di carattere creativo, non ha composto la colonna sonora, non ha mai visto un montaggio né preso appunti sul film, non ha nemmeno visto ‘It Ends With Us' se non settimane dopo la sua uscita pubblica. Il legame che Taylor aveva con questo film era consentire l'uso di una sola canzone, ‘My Tears Ricochet'. Dato che il suo coinvolgimento consisteva nel concedere in licenza una canzone per il film, cosa che hanno fatto anche altri 19 artisti, citarla in questo documento è servito solo per usare il nome di Taylor Swift per attirare l'attenzione del pubblico creando un clickbait da tabloid invece di concentrarsi sui fatti del caso.

I legali di Blake Lively contro gli avvocati di Baldoni

La CNN, dopo le dichiarazioni del portavoce di Taylor Swift, ha chiesto un commento ai legali di Baldoni che, però, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. Gli avvocati di Blake Lively, invece, hanno voluto sottolineare come l'obiettivo della controparte sia tutt'altro che quello di portare alla luce la verità: "Continuano a trasformare un caso di molestie sessuali e ritorsioni in intrattenimento per i tabloid" e ancora: "Si tratta di una questione legale molto seria. Gli imputati continuano a intimidire, umiliare e attaccare pubblicamente i diritti e la reputazione delle donne".

93 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views