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Festival di Sanremo 2023

Caso falsi green pass, Madame si pente: “Ho sbagliato a non vaccinarmi, non abbiate paura, informatevi”

In una lunga lettera indirizzata ai suoi fan, Madame prova a fare chiarezza sull’inchiesta che l’ha coinvolta per falsi certificati di vaccinazione. “Non ho eseguito prontamente il vaccino perché anche la mia famiglia era diffidente, ma occorre informarsi a mente lucida, senza farsi prendere dal panico”.
A cura di Giulia Turco
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A poche settimane da Sanremo 2023, Madame rompe il silenzio sul caso dei falsi vaccini. La cantante, all’anagrafe Francesca Calearo, 20 anni, è finita al centro di un’inchiesta della Procura di Vicenza che a febbraio 2022 ha portato all’arresto di tre persone, di cui due medici, per falsi certificati di vaccinazione. Tra questi, c'è la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, medico di base vicentina esperta in cure alternative, che ha tra i suoi pazienti la stessa Madame. La presenza dell'artista sul palco del Festival non è al momento in discussione, ma per fare chiarezza su quanto accaduto, l'artista ha voluto scrivere una lunga lettera ai suoi fan.

Madame fa chiarezza sul presunto falso vaccino

"Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale, spingendosi su ricerche alternative. In effetti non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del Covid, ma non ho altri vaccini". Inizia così la lunga lettera indirizzata al suo pubblico, al quale confida la diffidenza della sua famiglia nei confronti della medicina tradizionale, prima di fare riferimento a un aborto che la madre avrebbe subito qualche anno prima della sua nascita.

"Tuttavia, si fa presto a partire dalla ricerca di un’alternativa e finire in un girone infernale di complottismo. Durante il Covid i miei ci cascano. Chiedo comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero di questi vaccino e come immaginavo alcuni sono favorevoli e pochi altri meno. Chiedo anche a medici e medici in pensione cosa ne pensassero e le risposte questa volta sono state tutte positive", continua. "Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che l’avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza capisco che la sua posizione non era cambiata, ma non glielo rimprovero", spiega lasciando intendere che, forse, a quel punto si è lasciata convincere ad accettare una falsa vaccinazione.

L'opinione di Madame sui vaccini è cambiata dopo essersi informata

"Una volta fuori dalla pandemia, con l’ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna, decido di iniziare a stapparmi le orecchie e cominciare finalmente a documentarmi senza chiedere aiuti esterni". È allora che capisce come le posizioni no vax di molti siano state dettate da una paura irrazionale. Fino a quando la giustizia arriva a bussarle alla porta. "Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa". Dopo essersi informata a dovere e aver consultato il parere di un infettivologo che ha chiarito tutti i suoi dubbi, Madame ha trovato risposta a tutte le sue domande. A quanto pare, infine, si sarebbe convinta a vaccinarsi.

A tutte le persone che mi hanno scritto che ho fatto bene a non vaccinarmi, voglio invitarvi ad informarvi a mente lucida, senza farvi prendere dal panico. Fidatevi delle persone giuste, nessuno vuole il nostro male. Lottiamo tutti quanti in fondo per un solo motivo: stare in salute e stare tranquilli. Non abbiate paura, perché la paura blocca la vita.

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