Bianca Guaccero: “Nella mia vita ho fatto tante ca**ate, ma gli errori raddrizzano la via”

Bianca Guaccero con un lungo messaggio pubblicato su Instagram in occasione della Festa della Donna, ha raccontato di sé, della donna diventata dopo gli errori commessi che "raddrizzano la via". La conduttrice televisiva ha fatto riferimento alla sua vita privata definendosi una "mamma single": "È difficile a volte guardarsi intorno e non sentirsi diversa rispetto a tutte le famiglie “normali” che mi circondano. Ma oggi non mi importa più. Perché ognuno ha il suo mondo, la sua storia, il suo percorso".

Le parole di Bianca Guaccero

"Ciao sono Bianca. Ho 42 anni, e di ca**zate ne ho fatte nella vita": così comincia il lungo messaggio social condiviso da Bianca Guaccero. "Ho provato ad essere la persona che tutti si aspettavano, la ragazza con la testa sulle spalle, quella che si prende sempre la responsabilità di tutto. Ho provato ad essere moglie, sto crescendo nell’essere madre. Ho amato. Ho allontanato, sono stata tradita, ho lasciato. Ora sono una mamma single. Che lavora, in un mondo molto complesso". La conduttrice televisiva ha sottolineato però di essere una "donna indipendente", che non ha bisogno di alcun uomo, "in nessun senso".

Perché esiste l’indipendenza economica, ma anche quella psicologica. Esiste la paura di stare da soli. Ma per fortuna oggi non è più così. Oggi conto su di me. Oggi decido io per me.

Gli errori raddrizzano il percorso di vita di ognuno, così scrive sui social network a corredo di un selfie. "E solo quando capiamo chi siamo, solo quando avremo fatto tutti gli errori necessari per ricordarcelo, potremo scegliere cosa è più giusto per noi".

"Non mi interessano più i giudizi"

Bianca Guaccero oggi non bada più ai giudizi altrui: "So che non tutti capiranno le mie scelte. E che è difficile a volte guardarsi intorno e non sentirsi diversa rispetto a tutte le famiglie “normali” che mi circondano. Ma oggi non mi importa più. Perché ognuno ha il suo mondo, la sua storia, il suo percorso" ha continuato, prima di far presente che "nessuno dovrebbe impedirci di evolverci, di amare chi ci pare, e di cantare per strada quando siamo felici, o di continuare a provare". Infine, il messaggio dedicato alle donne: "W le donne, viva chi ci prova, sempre".