Athina Cenci: “Dopo l’ictus di 25 anni fa non parlavo più, ora ho ritrovato la parola e vorrei recitare”

Era il 2001 quando Athina Cenci fu colpita da un ictus, devastante, che le tolse la parola. Da quel momento, per ovvie ragioni, la sua vita è cambiata e anche il mestiere d'attrice è diventato un ricordo, vivido, ma pur sempre qualcosa che appartiene al passato. Ora, però, a distanza di oltre un ventennio, uno spiraglio di luce: "Riesco a parlare, è incredibile".
L'ictus e gli anni senza poter parlare
Come racconta in un'intervista rilasciata a Repubblica, nella sua casa con vista sul Gianicolo, circondata da libri, che in questi anni le hanno fatto compagnia: "Per un’attrice non poter parlare è stato terribile, quasi una beffa. Ci sono voluti anni di esercizi quotidiani, ma adesso mi sento di nuovo viva". Athina Cenci, quindi, è tornata a parlare come 25 anni fa, prima che l'ictus le inibisse l'uso delle parole, non è stato facile e si è dovuta armare di una pazienza infinita: "Mi ha salvata la dottoressa Boniver, che mi ha ridato la voce. Senza di lei non sarei qui a raccontarlo".

Il desiderio di tornare a recitare
La popolarità è arrivata con il film Speriamo che sia femmina, quando fu diretta da Mario Monicelli: "Fu lui a farmi capire che recitare era un mestiere vero, non solo un gioco", quel ruolo le valse anche un David di Donatello come miglior attrice. Ha fatto parte dei Giancattivi con Francesco Nuti e Alessandro Benvenuti, e con Nuti nel tempo non si sono mai del tutto abbandonati: "Lui ha preso la sua strada. Lo andavo a trovare in ospedale, ci capivamo senza parlare". Nella sua carriera non è mancata la tv, dove ha lavorato al fianco di comici e attori emergenti. Ora che ha 79 anni, dopo un lungo periodo di silenzio, tornerebbe nuovamente a recitare e infatti, con una certa nostalgia afferma: "Mi manca il set, mi manca il cinema. Ho voglia di tornare a recitare, sarebbe anche ora. Se ci fosse Paola Cortellesi, direi subito di sì”.