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Artem Tkachuk: “13 giorni in una TSO in mezzo ai veri pazzi, non provo più niente in questa vita”

Artem Tkachuk rompe il silenzio e annuncia la volontà di allontanarsi dai social. Poi racconta su Instagram la sua versione su quanto accaduto al Pellegrini di Napoli: “Non ho rotto niente. Mi hanno abbattuto come un elefante e mi sono svegliato per 13 giorni nel TSO in mezzo ai veri pazzi”, le parole.
A cura di Gaia Martino
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Dopo mesi di silenzio, Artem Tkachuk, attore della serie tv di successo Mare Fuori, ha aggiornato il suo profilo Instagram. In alcune stories pubblicate pochi minuti fa ha annunciato la sua volontà di allontanarsi dai social per "dedicarmi al mio lavoro spirituale e mentale". Lo scorso settembre circolò la notizia che lo vedeva coinvolto in un momento di tensione all'Ospedale Vecchio Pellegrini a Napoli: fu accusato di aver danneggiato un macchinario e di essere stato bloccato dai carabinieri. Ora è lui a raccontare la sua versione: "Non chiedo scusa a nessuno e non devo dare spiegazioni a nessuno. Ho tanti traumi accumulati nella mia anima, già da piccolo, ora che sta esplodendo tutto dentro di me, la mia è una reazione a tutte le ipocrisie e sciacalli che mi hanno circondato fino ad ora. Nell'ambulatorio avevo solo stracciato la flebo dalle vene per uscire a fumare una sigaretta per calmarmi, e quando sono rientrato con calma mi hanno abbattuto come un elefante e mi sono svegliato per 13 giorni nel TSO in mezzo ai veri pazzi. Non è stata esposta nessuna denuncia perché non avevo rotto niente", le parole.

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L'attore ha continuato, dichiarando: "Il mio carattere esplosivo fa paura o può sembrare folle. Ma vi assicuro che non ho mai fatto uso di sostanze perché sono cresciuto in un quartiere dove ho visto la gente morire lentamente davanti ai miei occhi. Al massimo mi bevo 1/2 barrette in solitudine". Dopo aver annunciato la decisione di allontanarsi dai social per dedicarsi a se stesso, ha spiegato di avere diversi progetti per il 2026. "Il 2026 è ricco di progetti, Natale lo festeggerò da solo perché non c'è una famiglia e a casa degli altri non mi va di stare. La stessa cosa vale per il Capodanno. Sto sereno e sto bene, tranne quando mi rompono il ca**o", ha continuato prima dello sfogo finale:

Se qualcuno tra voi haters ha qualcosa da dirmi, vi mando la posizione e ne parliamo a nocche crude. Non provo più niente in questa vita, né dolore né niente. Manager fasulli e gente che mi ha solo usato per cash. Fo*tetevi tutti, buona vita. Ci rivedremo presto.

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