La moglie di Dino Giarrusso: “Ha avuto 500 donne ma ha sposato me. Oggi abbiamo un rapporto aperto”

Giornalista, inviato a Le Iene ed ex europarlamentare: Dino Giarrusso sembra essere l’outsider dell'Isola dei Famosi 2025. Dopo gli screzi con Cristina Plevani e Teresanna Pugliese e l'insofferenza di Ahlam El Brinis durante la loro convivenza sull'Ultima Spiaggia, il naufrago fatica spesso a trovare un posto tra le dinamiche del gruppo. In quest'intervista esclusiva a Fanpage, sua moglie Sara Garreffa tira un bilancio sul suo percorso nel reality e mette a tacere il clamore legato al suo passato da latin lover: "Non mi aspetto che un uomo non desideri un'altra donna dal punto di vista sessuale, lo trovo assolutamente fisiologico". Sull'avvicinamento del marito alla concorrente Alessia Fabiani: "Mi ha fatto anche piacere ne abbiano parlato in puntata, ma non credo che tra loro sia accaduto altro". A domanda se abbiano mai avuto rapporti con altre persone: "Al momento non ce n'è stato bisogno, ma non è escluso che possa succedere".
Dino è reduce da una settimana intensa, vista la convivenza forzata con Ahlam El Brinis sull'Ultima Spiaggia. Lei l’ha accusato di essere insicuro e disinteressato, sei d'accordo con questa sua descrizione?
No, trovo invece che Dino sia stato molto paziente. Ahlam ha avuto una crisi emotiva subito dopo la sua eliminazione e lui l'ha consolata, si è preso cura di lei. L'ho visto lavorare tanto e, onestamente, non ho visto lo stesso impegno da parte della ragazza. Fatico a spiegarmi queste lagne e lamentele continue nei suoi confronti, mi è sembrato che volesse seguire la scia di un pregiudizio, di un preconcetto che si è voluto affermare verso Dino.

Di quale pregiudizio parli?
Di quello condiviso sulla sua persona da gran parte del gruppo. Lo descrivono come una persona pesante, difficile. Ho sentito tante parole, ma non credo che questi atteggiamenti abbiano trovato riscontro nei fatti. Non ho mai visto delle clip in cui effettivamente si sia notato un suo atteggiamento sgarbato o sgradevole.
Dino sembra essere il vero outsider di questa edizione, hai mai avuto la sensazione che il contesto reality potesse stare un po' stretto a una personalità come la sua?
Sicuramente sì, l'ho trovato spesso un pesce fuor d'acqua. Alcuni concorrenti sono animali da reality, si vede la loro abilità a trasformare i racconti e i confessionali in strumenti che possano plagiare la realtà. Credo che Dino sia stato poco furbo, in questo senso, ed eccessivamente autentico in più circostanze.
In cosa, secondo te, avrebbe dovuto agire diversamente?
Credo si sia fatto troppo coinvolgere dalle situazioni, dai giudizi degli altri. Dino ha una naturale predisposizione alla sincerità, ha un forte senso del giusto e dell'ingiusto che applica a qualunque situazione. In questo caso, però, stiamo parlando dell'Isola dei Famosi, di un reality, non di massimi sistemi. Credo che avrebbe dovuto lasciar correre di più, restare più lucido e distaccato e vivere tutto con più leggerezza.
Quando non l'hai visto lucido?
Nella puntata del 4 giugno (quella in cui è stato eliminato al televoto, ndr), ad esempio. Lo conosco e credo ci sia rimasto molto male, mi dispiace abbia sofferto per questo.
Hai mai pensato che il fatto di partecipare all'Isola potesse ledere alla sua carriera?
Ci siamo interrogati a lungo se partecipare fosse la scelta migliore anche per questo motivo, abbiamo riflettuto tanto e sul piatto della bilancia abbiamo posto anche il rischio che l'Isola potesse minare la sua credibilità o che, comunque, potesse essere poco confacente al ruolo che ha rivestito e che riveste. Alla fine ha scelto di buttarsi, la voglia di mettersi in gioco è stata più forte di tutto.

Questo è stato l'unico motivo che l'ha spinto ad accettare?
No, voleva anche che questo fosse un esperimento per non trincerarsi in se stesso e dietro al suo muro intellettualoide, come spesso accade. A volte, è bello anche andare alla scoperta di realtà leggere e, onestamente, vederlo in questa nuova veste mi sta divertendo molto.
Quando prima dicevi che ci sono state situazioni in cui si è lasciato coinvolgere, ti riferivi anche al suo avvicinamento ad Alessia Fabiani?
No, l'attenzione che il programma ha riservato a questa dinamica mi ha fatto persino piacere. Io e Dino abbiamo un rapporto molto aperto, sincero e non siamo gelosi. La gelosia è sempre frutto di insicurezza e io non mi sento così. Se mio marito si trova insieme a un'altra donna, stanno bene e sono affini, a me fa solo piacere, perché vuol dire che ha trovato qualcuno su cui contare per il resto del percorso.
Dopo aver visto quella clip che lo ritraeva insieme a Fabiani, lui ha reagito in modo deciso, precisando di essere sposato e che tu sei la cosa più importante.
Sì, ho notato anch’io questa foga di cui parli, nella sua risposta. Credo che si stia preoccupando un po’ troppo di come potrei reagire a certe cose. Non avendo alcun contatto, può solo immaginare cosa penso, anche se sa bene che sono una persona serena e priva di gelosie. Forse teme che io possa prenderla male, non tanto per l'avvicinamento in sé, ma per l’effetto che potrebbe avere a livello mediatico.
Avresti voluto vedere più immagini di loro due insieme quella notte?
No, perché non credo ci sia stato più di quanto hanno mostrato. Penso che abbiano legato in modo particolare, quello sì, ma nulla di più.
Dino ha fatto riferimento al suo passato da latin lover, ha detto di aver scelto la vita da single a 33 anni (ora ne ha 50, ndr) e di essere stato con più di 500 donne. Ne eri a conoscenza?
Sì, credo che l'abbia fatto per lo stesso motivo di cui parlavo prima, perché sta vivendo quest'esperienza in totale sincerità. Non penso volesse farsi notare, stava solo raccontando la sua vita e, quindi, anche gli avvenimenti che per lui sono stati significativi dal punto di vista sessuale. Il fatto di essere stato con tantissime donne è comunque un aspetto importante, che l'ha caratterizzato, ma non voleva vantarsene.
Avresti preferito che non ne parlasse in Tv?
Sinceramente, non ci trovo nulla di male. Mi stupisce che nel 2025 ci sia ancora tanto clamore su questi temi, le scelte sessuali di ognuno dovrebbero essere libere e prive di troppi giudizi e moralismi.
Anche in questo caso, invece, è arrivata subito la reazione dei naufraghi. Molti ci hanno scherzato su, altri l'hanno preso in giro, non credendogli. Perché credi che Dino susciti reazioni così forti?
Me lo sono chiesto anche io, tante volte. Credo che dipenda dal fatto che sia una persona scomoda, lo è sempre stato anche nel suo lavoro. Forse il suo dire sempre la verità ad ogni costo suscita timore, ma trovo comunque questa diffidenza eccessiva.
Cristina Plevani, ad esempio, l'ha accusato di essere egoista per come si è comportato sulla divisione del cibo.
Su questo, non le credo per niente. Penso lo abbia inventato perché in malafede o che ci sia stato un equivoco tra loro, perché non è da lui comportarsi in questo modo. Non prenderebbe mai più cocco rispetto agli altri, né ruberebbe razioni di cibo che non sono sue e, visto che non hanno mai mostrato immagini a supporto di queste accuse, ritengo siano del tutto infondate.
Tu e Dino avete sempre mantenuto riservata la vostra relazione e tutto quello che riguarda la vostra famiglia. Ti va di spiegarci com'è nato il vostro amore?
Ci siamo conosciuti nel 2016, lo incontrai per strada a Montecitorio quando lui faceva la Iena, io allora lavoravo al Garante per la Privacy. Ci fu uno scambio di sguardi, lo riconobbi subito e lo aggiunsi su Facebook, ma finì lì. Qualche mese dopo, andai in vacanza in Sicilia e postai le foto di quel viaggio, lui mi contattò e cominciammo a scriverci.
Quindi, sei stata tu a fare il primo passo.
Confesso che ho dovuto lavorarci parecchio. All'inizio, lui faceva fatica a lasciarsi andare sentimentalmente. Sono stata molto paziente sotto questo punto di vista, però è stato bello scoprirsi poco a poco, senza impegnarsi troppo fin dall'inizio.
Quando l'hai conosciuto, era ancora nel pieno del suo periodo da latin lover?
Assolutamente sì. Sarò stata la 500esima (ride, ndr), ma alla fine ci siamo sposati.
Da allora, ha messo definitamente la testa a posto?
In realtà, viviamo tutto con serenità. Di poche cose siamo certi, ma una di queste è l'amore che proviamo l'una verso l'altro. L'aspetto sessuale viaggia su un binario parallelo, fa parte della vita. Il bello del nostro rapporto è che possiamo dirci tutto e io non mi aspetto che un uomo non desideri anche un'altra donna dal punto di vista sessuale. Lo trovo assolutamente normale, fisiologico, umano. Noi ce lo diciamo e viviamo questa cosa nella totale libertà.

Quindi è successo che abbiate avuto esperienze sessuali con altre persone?
No, non ci è mai capitato perché non ce n'è stato stato bisogno, ma non è escluso che possa succedere. Al momento, ci divertiamo a giocarci su, a fantasticarci, anche se poi magari non applichiamo la cosa alla realtà. Il fatto stesso di darci questa libertà, in qualche modo, ci sazia.
La tua mancata presenza in studio è dovuta a qualche motivo in particolare?
Sì, banalmente non riesco a stare lontana dai miei figli neppure per una notte. Sono molto piccoli e già vivono la mancanza del papà in questo momento, non voglio che sentano anche la mia. Infatti, non capisco Teresanna Pugliese quando dice che lei non manca al suo bambino. Capisco che possa essere una cosa che si dice per consolarsi. Non conosco la sua situazione e magari le serviva andare all'Isola e guadagnare, ma dire che una mamma non manchi al suo bambino è una bugia.