Cristina Plevani: “25 anni fa il GF era altro, acqua calda per un’ora e galline. Io opinionista? Manca ufficialità”
Cristina Plevani è stata la prima vincitrice del Grande Fratello. Era il 2000, aveva 28 anni e lasciò la sua Iseo per un'avventura completamente nuova. "Non sapevamo a cosa andavamo incontro", ha raccontato a Fanpage.it ricordando la sua esperienza. Era la prima edizione di un reality che, per modalità e format, avrebbe cambiato la televisione italiana. Oggi, 25 anni dopo, è in lizza per il ruolo di opinionista nella nuova edizione, dal 29 settembre su Canale 5.
A condurla Simona Ventura e nel cast persone lontane dal mondo dello spettacolo, proprio come ai tempi lo era lei. "Se mi chiameranno per firmare un contratto, allora avrò la conferma che sarò opinionista", ha spiegato a proposito delle voci sempre più insistenti sul suo conto. Quanto a come sia cambiato il programma: "Il regolamento era diverso, la spontaneità è andata a scemare e c'è più finzione".
Come hai passato questi mesi post vittoria all’Isola dei Famosi?
Questa estate sono stata a casa a Iseo con gli amici, anche se a livello fisico stavo meglio sull'Isola. Non avevo dolori alla schiena e alla cervicale, avevo trovato un equilibrio di cui non pensavo di essere capace. Tornare alla routine di tutti i giorni, ha però riportato dolori e nervosismo.
L’ultima volta che ci siamo sentite, mi avevi raccontato che ti sarebbe piaciuto fare l’opinionista in tv. Possiamo dire missione compiuta?
Non so cosa risponderti. Anche io sto leggendo diverse notizie sui social ma non so nulla. Non rispondo neanche più ai messaggi perché mi fanno tutti la stesso domanda. Se mi chiameranno per firmare un contratto, allora avrò la conferma. Anche agli amici dico "Vedete annunci nelle pagine ufficiali? No". Sono concreta, fino a quando non c'è l'ufficialità rimango nel mio.
Che opinionista saresti?
Cercherei di essere obbiettiva e di esprimere un pensiero in base a quello che vedo in quel momento. Vorrei essere preparata sugli argomenti, non imboccata da nessuno.
A proposito di opinionisti, Mario Adinolfi si è candidato per questo ruolo a Uomini e Donne, ma Tina Cipollari non ha reagito bene e tu sei intervenuta.
Se Mario dovesse essere preso in considerazione per il programma, non toglierebbe assolutamente nulla a nessuno. Ho solo risposto a una domanda, non era un attacco a Tina. L'ho conosciuta tantissimi anni fa, non mi piacciono alcune sue esternazioni, quando magari attacca sul personale qualcuno del parterre.
Pensi che Simona Ventura sia la persona giusta per il Grande Fratello dopo gli anni di Alfonso Signorini?
Secondo me sì, Simona aveva già reso grande l'Isola dei Famosi in passato. Non la conosco tanto come persona, ma come presentatrice credo che la nuova versione del Grande Fratello le calzi a pennello. I cambiamenti sono belli e l'idea di rivederla mi piace.
La tua edizione è considerata una delle più autentiche. Secondo te oggi l’autenticità ha lasciato spazio alla finzione?
Dopo le prime edizioni la spontaneità è andata a scemare, ma è normale che sia così. La prima era unica perché rappresentava proprio un nuovo modo di fare televisione. Andando avanti con gli anni si è cercato di accontentare un pubblico e una società che cambiavano. Io sono una nostalgica, l'idea di tornare a far conoscere le storie di persone comuni mi piace. Negli anni ho avuto la percezione che ci fosse un po' di finzione, personaggi più che persone come concorrenti.
Fedro ha raccontato a Fanpage.it che il Grande Fratello è peggiorato negli anni. Sei d’accordo?
Non penso che sia peggiorato, è che non è più il Grande Fratello di un tempo. Vengo da un'edizione in cui il regolamento era completamente diverso, mentre adesso ci sono solo coppie che litigano dalla mattina alla sera.
In che modo era diverso?
Non c'erano lo stesso numero di sponsor che ci sono oggi e soprattutto non c'erano i social. Facevamo prove settimanali per guadagnare un budget per avere la spesa, avevamo l'acqua calda solo un'ora al giorno per poterci lavare, un piccolo orto e galline dalle quali prendevamo le uova. La vita dentro la Casa era un'altra cosa, oggi i concorrenti hanno tutto pronto, sorprese, contatti con l'esterno. Non è questo il programma.
Come è arrivato, 25 anni fa, il Grande Fratello nella tua vita?
Ho visto in tv la scritta "10 persone, 100 telecamere, chiama". Così ho chiamato, mi ha risposto la voce di una segreteria e mi hanno dato un appuntamento. Mi sono presentata in ufficio e non c'era nessuna telecamera.
Sapevi che programma sarebbe stato o l’hai scoperto solo una volta entrata?
Non sapevamo a cosa andavamo incontro, non c'erano neanche i social e non c'era un precedente. Vivevo la Casa come se fossi in vacanza tutto il giorno.
Ti aspettavi una popolarità così grande dopo la vittoria?
Quando esci la tua vita non è più quella di prima, non riesci neanche a capire se questa cosa ti piace. Nella mia testa pensavo "ok, finita la parentesi della tv e delle interviste, torno a casa". Ero una ragazza di paese con una vita normale. Invece sono stata travolta da un vortice, non ho avuto tempo di pensare.
