Claudia Pandolfi: “Pensavo di essere ingombrante per mia sorella, mi sono auto-uccisa per lei”

Claudia Pandolfi è protagonista del film Fuori la verità, presentato durante la Festa del Cinema di Roma e in uscita nelle sale a metà novembre. Un film in cui il concetto di verità si intreccia anche con quello di crudeltà e su questo punto l'attrice torna in un'intervista nella quale riflette sulla società di oggi, sull'assuefazione ad un certo modo di comportarsi, parlando anche di sé, di come sia cambiato il suo approccio alla vita, ma anche di qualcosa di intimo e profondo che fa parte del suo passato.
Claudia Pandolfi: "Quando ho smesso di dire bugie ho iniziato a vivere bene"
Nel film di Davide Minnella interpreta la conduttrice di un reality, che pur di raggiungere il picco di ascolti è disposta a tutto, anche a provocare in maniera crudele la famiglia che vi partecipa: "La mia idea è che siamo tutti intorpiditi, quasi abituati alla ferocia. Non solo in televisione, ma in tutti i nostri scambi: ci si insulta un po’ più volentieri". Lei non è mai stata così e, anzi, appena è riuscita a non farsi invischiare dalle dinamiche del mondo dello spettacolo ne ha preso subito le distanze: "Ho visto sulla mia pelle gli effetti del farsi coinvolgere troppo dal sistema. Per questo ho deciso di iniziare a farmi i fatti miei, sia nella mia vita privata che in quella pubblica". Il primo passo è stato quello di non fingere più, con nessuno:
Ho cominciato a vivere bene proprio quando ho smesso di dire bugie a me stessa e agli altri. Ho fatto una mossa che ha messo a posto la coscienza: non si può continuare a raccontarsi delle bugie e io, a un certo punto, ho smesso di farlo. […] I compromessi, se costano troppo non vanno fatti. Nel mio caso sto male: il mio corpo parla per me. Ho mal di stomaco, ho avuto segni… se sappiamo ascoltarci cominciamo a capire che quello che ci succede è l’esatto riflesso dei nostri comportamenti. Resto una persona e quindi resto fallibile, ma il mio lavoro è migliorarmi.
L'amore e il gesto fatto per sua sorella
Parlando della sua infanzia, l'attrice racconta di essere stata figlia unica per dieci anni e quell'amore, quell'attenzione l'avevano caricata in maniera incredibile, poi è arrivata sua sorella che, però, crescendo avrebbe dovuto fare i conti con la sua popolarità arrivata sin dagli inizi. Per questa ragione, quindi, si è sentita come in dovere di farle avere quell'amore che i suoi genitori le avevano dato in maniera incondizionata e ha deciso di farsi da parte: "Ne avevamo bisogno e ora lei è tra le persone più importanti della mia vita" e ancora: "Però, con grande sincerità, per un momento mi sono sentita ingombrante e quindi mi sono auto-uccisa per lei".