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Brenda Lodigiani, l’Imbruttita di Lol 3: “I provini? Mai presa, poi è arrivato Quelli che il calcio”

Brenda Lodigiani, la Milanese Imbruttita di Lol 3, si racconta in un’intervista in cui svela alcuni retroscena dello show di Amazon Prime, passando per le sue esperienze in tv e anche per il lavoro sui social.
A cura di Ilaria Costabile
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È stata una delle protagoniste della terza stagione di "Lol-Chi ride è fuori" su Amazon Prime Video, ma Brenda Lodigiani era già nota sui social per essere uno dei volti del "Milanese Imbruttito", dove è la versione al femminile di Germano Lanzoni, e per essere stata in tv in programmi come "Quelli che il calcio". I suoi inizi nel mondo dello spettacolo, però, li deve a Disney Channel. Al Corriere della Sera racconta la sua vita tra lavoro e maternità e svela i retroscena dello show condotto da Fedez e Frank Matano.

L'equilibrio tra lavoro e la vita da mamma

È un momento particolarmente fortunato per Brenda Lodigiani, dopo l'esperienza di Lol il telefono continua a suonare: "In questo periodo giro un sacco. Sono felicissima sia come mamma – sto poco a casa e il papà si occupa dei nostri bambini, che bellezza – che da Imbruttita: meeting, spostamenti, cose. Pane per i miei denti". È mamma, infatti, di Olivia di 5 anni e Tobia di appena due, gestire lavoro e doveri di mamma è qualcosa che, però, pare riuscirle piuttosto bene:

In questo momento i bambini sono uno al nido e uno alla materna quindi siamo sereni. Con Federico (Teoldi, professione direttore della fotografia, ndr) ci diamo una mano alla pari. Io poi sono privilegiata: adesso ho un momento molto ricco ma trascorro anche mesi in cui sto a casa e posso dedicarmi ai piccoli. Siamo liberi professionisti: se a Federico capita di essere via una settimana ci sono io, e viceversa. Io ho 35 anni, lui 38: adoriamo i nostri bambini e nella gestione familiare ci aiutiamo in tutto.

Da Disney Channel al Milanese Imbruttito

Il mondo dello spettacolo è sempre stato nelle corde di Brenda che, infatti, racconta di essere stata una bambina piuttosto spigliata: "Amavo stare al centro dell’attenzione, a partire dai miei genitori. Mi divertiva farli ridere". Il suo sogno, però, sarebbe stato quello di fare la ballerina, che ha accantonato, tramutandolo in una passione che ha continuato a coltivare negli anni. La prima occasione è arrivata con Disney Channel: "Ho iniziato a pagarmi a rate prima la patente e poi la macchina". Di provini, però, ne faceva e non pochi, anche per spot pubblicitari in cui difficilmente il pubblico potrebbe riconoscerla: "Non mi prendevano mai, salvo che per alcune pubblicità. "Altolà al sudore"! La mia è una delle ascelle. Mica la protagonista, stavo nel gruppo di quelle che, sullo sfondo, alzavano il braccio e urlavano lo slogan. Forse mi hanno pure doppiata". La vera svolta è arrivata con la chiamata da Quelli che il calcio:

Era il 2009. La prima volta che sono entrata nello studio di Quelli che il Calcio ero meravigliata, incredula. Se ne andava Lucia Ocone e io ero stata scelta. Mi ripetevo: ma davvero? Ho imparato tanto: a stare in team, a stare anche in disparte perché non è il tuo programma tuttavia sei a disposizione, ad andare in diretta. Impersonavo Arisa

Di seguito, poi, è arrivata la proposta di una delle pagine più seguite sui social, ovvero il "Milanese Imbruttito", per cui fa dei video: "Nel 2017 mi chiamano: vorresti fare l’alter ego femminile di Germano Lanzoni? Sì! Ci mettiamo a tavolino, scriviamo tutto. Poi però io sono rimasta incinta. Ci sembrava un po’ prematuro fare la mamma imbruttita e loro, carinissimi, mi hanno aspettato. L’anno dopo abbiamo cominciato". 

L'esperienza di Lol-Chi ride è fuori

Per quanto riguarda, invece, la partecipazione a Lol-Chi ride Fuori, Brenda Lodigiani non ha timore a dichiarare: "Il più rompipalle è Herbert (Ballerina, ndr). Ha cominciato con i giochi di parole dal minuto uno ed è andato avanti sei ore. Non ne potevo più". Il momento più difficile, poi, è stato quando ha scoperto chi erano gli altri sfidanti:

Sono entrati in scena Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu e mi è venuto un colpo. Avevamo già lavorato insieme: conosciamo ogni nostro punto debole. Però dico: benedetto effetto sorpresa. Se avessi saputo in partenza di dovermi misurare con Nino Frassica minimo mi sarei data malata.

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