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Amedeo Goria: “Mi volevano gigolò. Uomini mi chiedono foto nudo, nel sesso ho provato anche un’orgia”

Amedeo Goria si è raccontato in un’intervista rilasciata a Fanpage.it. Il giornalista ha ripercorso la sua lunga carriera televisiva. Poi, ha parlato della sua vita privata: il matrimonio finito con Maria Teresa Ruta, l’amore che lo lega ai figli Guenda e GianAmedeo e il racconto di come vive il sesso a 69 anni.
A cura di Daniela Seclì
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Amedeo Goria si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Fanpage.it. Nel corso della sua carriera, il giornalista ha condotto il Tg1 e diversi programmi targati Rai, dalla Domenica Sportiva a Uno Mattina Estate. A 69 anni, ha ripercorso i momenti salienti del suo percorso professionale e della vita privata. Nel 1987 ha sposato Maria Teresa Ruta e dal loro matrimonio sono nati i due figli Guenda e GianAmedeo. L'amore è finito dopo qualche scappatella di troppo. Il giornalista riconosce di non essere tagliato per le nozze: "Ho un profondo senso di libertà". E, amareggiato dagli ultimi fatti di cronaca, aggiunge: "Ho sempre odiato la mania di possesso di molti uomini nei confronti delle donne. Il numero crescente dei casi di femminicidio è davvero preoccupante"

La sua carriera in Rai iniziò in modo bizzarro. Pensavano che fosse parente di Giovanni Goria, il Presidente del Consiglio.

Un sindaco di un paesino dell'astigiano, che era parente di mio nonno paterno, mi segnalò al segretario ad Asti di Giovanni Goria. Lui mandò questa pratica a Roma ed arrivò sul tavolo di Biagio Agnes, plenipotenziario direttore generale storico della Rai, molto legato a Ciriaco De Mita. De Mita aveva un po' come pupillo Giovanni Goria. Agnes pensò che fossi parente del Presidente del Consiglio e mi fece come contratto l'Articolo 2 per lavorare a tempo indeterminato al Tg1. Poi, feci una sorta di causa pazzesca alla Rai.

Come mai?

Per poter fare la novazione di contratto e passare dall'Articolo 2 all'Articolo 1. Visto che già lavoravo a tempo pieno al Tg1, era giusto che mi venisse riconosciuto uno stipendio adeguato.

Cosa ne pensa di quanto accaduto in Rai con l’addio di Fazio e Annunziata?

Conosco la Rai come le mie tasche. E se fossi stato più prono agli incanti della politica, avrei potuto fare ben altra carriera. Detto questo, mi rifiuto di credere che qualcuno del centrodestra abbia detto a Fazio o a Lucia Annunziata di cambiare atteggiamento. Non condivido questa prosopopea, questo egocentrismo di persone che pensano di essere al centro del mondo, quando a me non risulta che lo siano. Magari al loro posto metteranno Monica Maggioni, che mi fregò un'edizione di Uno mattina estate e poi ha fatto una grande carriera. È brava, determinatissima.

Amedeo Goria e il matrimonio finito con Maria Teresa Ruta

Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria con i figli Guenda e GianAmedeo
Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria con i figli Guenda e GianAmedeo

Negli anni '80 conobbe la sua ex moglie Maria Teresa Ruta.

Tra la fine del 1984 e gli inizi del 1985. Mi fu presentata da un caro amico e collega, Fulvio Bianchi, nel corso di un evento a Torino. Quando la conobbi, lei già iniziava ad avere successo. Faceva una trasmissione molto seguita, Caccia al 13. Io ero timidissimo, balbettavo, per me era un sogno poterla frequentare.

L'amore nacque subito o ci fu un lungo corteggiamento?

Il mio fu un corteggiamento discreto, timido, umile. Avevo mille problemi, non mi consideravo di certo un Adone. A Maria Teresa piaceva questo giornalista che si dimostrava innamorato di lei. Ci sono delle donne che forse non amano avere uomini più importanti di loro. Comunque a lei il mio corteggiamento fece piacere ed è nata questa storia.

Nel 1987 vi siete sposati. Il matrimonio è durato una decina di anni. Perché è finita tra voi?

Io ho fatto le mie frivolezze, che sono state determinanti per la separazione e per il divorzio. Ho fatto qualche scappatella di troppo, poi i rapporti si incrinano e ogni piccolezza diventa un pretesto per litigare. Credo che ogni persona abbia un suo destino e io non sono un uomo adatto a sposarmi.

Chi prese la decisione di dire basta?

Io ero più debole. È stata Maria Teresa a prendere la decisione, che poi è diventata consensuale. Abbiamo aspettato che i figli fossero grandi per divorziare. Inizialmente gli motivavamo il nostro distacco con il lavoro. Io ero a Roma, loro a Milano. Quando hanno raggiunto l'età per capire, abbiamo formalizzato ufficialmente la cosa.

Come reagirono?

Ero già lontano da tempo, quindi la cosa non li sorprese. Quando gliel'abbiamo detto, ne hanno preso atto. Erano maturati ormai. E poi i figli sono svegli.

Premesso che Maria Teresa Ruta è innamoratissima di Roberto Zappulla, si sente di escludere un ritorno di fiamma in futuro?

Ancora oggi incontro persone che mi dicono: "Abbiamo vissuto la vostra rottura con dispiacere, perché non tornate insieme?". Ma ormai sono passati tanti anni. Sarei disonesto se dicessi che è possibile una riconciliazione, anche perché lei sta bene così. A Maria Teresa rimprovero solo una cosa.

Quale?

Il fatto che si faccia poco viva. Di recente è stata ospite con Guenda del programma Da noi…a ruota libera. Ho chiamato Guenda e le ho detto: "Ma di chi sei figlia?". Non sono mai stato citato, non comparivo né in un frame, né in un accenno vocale. Ci sta, nessun problema. È giusto così. Maria Teresa ha cresciuto i nostri figli quando erano piccoli, quindi ogni merito va a lei. Ma io sono unitissimo a loro. Non siamo vicini, di più.

Il figlio GianAmedeo Goria, ha sposato Francesca Claire Splait Horvat

GianAmedeo Goria con la moglie Francesca Claire Splait Horvat Fonte: Chi
GianAmedeo Goria con la moglie Francesca Claire Splait Horvat Fonte: Chi

Suo figlio è convolato a nozze.

Sì, GianAmedeo. Preciso che si scrive tutto attaccato, ma con la G e la A maiuscole. Si è sposato a luglio dell'anno scorso con Francesca, la figlia di un ex produttore di Mediaset.

Le ha chiesto consiglio sul matrimonio?

È taciturno, sta per conto suo. Fa l'ingegnere. È molto intelligente, perspicace. Non ha bisogno dei miei consigli. È l'opposto di me. Tanto io ho fatto marachelle, quanto lui è intransigente nel discorso fedeltà e coerenza. La sua ex ragazza voleva rivederlo per salutarlo e lui non ha voluto neanche incontrarla per rispetto verso Francesca.

Quanto a lei Amedeo, mi pare che anche la relazione con Vera Miales sia finita.

Sono single. Con Vera è finita da più di un anno. Ci siamo comunque voluti bene, al di là delle luci dei riflettori che sono corrompenti. Dopo la storia con Vera ci sono state delle ragazze che si sono avvicinate a me, pensando che io avessi la bacchetta magica per trasformarle in personaggi pubblici. Mi dicevano esplicitamente il loro scopo.

Tra Amedeo Goria e Vera Miales è finita

È finita tra Vera Miales e Amedeo Goria
È finita tra Vera Miales e Amedeo Goria

Lei ha partecipato anche al Grande Fratello Vip. Cosa la spinse a dire di sì a un programma che è notoriamente un tritacarne?

In effetti l'ho anche gestita male, casini su casini. Cose ingigantite. Mi hanno accusato di averci provato con Ainett (Stephens, ndr), ma non era vero. L'unica cosa che ho fatto con lei è stato metterle una volta la mano sulla pancia per tranquillizzarla. E poi, siccome anche lei come me aveva freddo ai piedi, ho scaldato i miei con il fon e poi toccavo i suoi per scaldarglieli. Queste sciocchezze qui.

Eppure in un video, che destò tante polemiche, sembrava denudarsi mentre era a letto con Ainett Stephens

In realtà mi stavo cambiando, stavo indossando il pigiama. Ainett era dall'altra parte, quindi non vedeva. Si è sollevato il lembo del lenzuolo e una delle mille telecamere ha ripreso la mia nudità. Ma lungi da me fare quello di cui sono stato accusato. Con Ainett, anche se non ci sentiamo più, ho un ottimo rapporto. Con lei avrei anche potuto tentare di avere un flirt una volta finita l'avventura del Grande Fratello. Comunque un amore, anche finto, avrebbe potuto giocare a nostro favore.

Mi spieghi meglio.

Il Grande Fratello vive di liti, gossip, scandali. Ricordo che dopo il reality le dissi: "Dovevi giocare di più con me a un amorazzo anche finto perché fa parte del Grande Fratello". E lei ha ammesso che se avessimo giocato di più fra noi, accennando un flirt, anche la nostra avventura al GF sarebbe stata più lunga.

È vero che quando era più giovane, le proposero di fare il gigolò?

Successe una volta a Torino, avevo intorno ai 29 anni. Conoscevo il titolare di un'agenzia matrimoniale, che metteva a disposizione anche degli accompagnatori. Un giorno, due donne di Saluzzo di 35 anni, vennero a Torino e vollero togliersi lo sfizio di farsi accompagnare da due uomini, pagandoli. Uno dei due ragazzi si ammalò. Il titolare dell'agenzia mi propose di sostituirlo.

Accettò di farlo?

All'epoca frequentavo una ragazza, oggi ricordo a malapena chi fosse. Alla fine decisi di uscire con la mia fidanzata e l'ho sempre rimpianto. La mia filosofia di vita è: se puoi provare una cosa nuova, fallo, accumula esperienze. Una cosa nuova te la ricorderai sempre. La routine la dimentichi.

Amedeo Goria e il sesso a 69 anni

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Lei ha sempre parlato di sesso con naturalezza, dimostrando come si possa vivere la propria sfera intima con soddisfazione a ogni età. Come è cambiato il suo approccio al sesso a 69 anni?

Devo dire che non è cambiato. Ancora adesso mi compiaccio quando sto bene in salute e non ho altri pensieri. Perché, come si dice, il cosino maschile non vuole pensieri. Sono contento quando guardo una bella ragazza, fintanto che ho questa curiosità, mi sento vivo. Anche perché sono sessualmente attivo. Vorrei dire una cosa alle persone mature.

Prego.

Le invito a fare sesso, perché il sesso fa bene, eiaculare spesso fa bene alla prostata. Si vive più a lungo, c'è bisogno di avere orgasmi. Sarei anche per la riapertura delle case chiuse, anche se in Italia questa cosa non passerà mai. Però una regolamentazione permetterebbe a chi fa quel mestiere, di ricevere uno stipendio adeguato, di evitare malattie e diminuire il rischio di violenza sessuale.

Spesso ha dichiarato che le piace trasgredire. Mi racconti una delle sue trasgressioni.

Ho provato molto in campo sessuale, anche con più persone. Sono stato abbastanza libertino.

Quindi ha partecipato a un'orgia?

Sì, mi è successo di farlo in modo allegro con più persone. Sono stato in quei locali che a me non piace definire "per scambisti", io li chiamo locali trasgressivi, libertini. Come spirito sono molto francesi. Ho provato un po' di tutto in questo senso. Sono molto aperto. Ciascuno nel sesso può fare quello che vuole, basta che non dia fastidio agli altri.

Una fantasia che non ha ancora realizzato?

Non saprei. Alcuni uomini mi corteggiano su Instagram, mi chiedono foto nudo, mi scrivono: "Mi arrapi, sei sempre intrigante". Ma non sono attratto da loro. Poi una donna trans, molto bella, mi aveva scritto per venirmi a trovare a Roma per fare delle foto con me. Mi ha detto: "Però devo avvertirti che sono trans". Va be', poi non l'ho mai conosciuta ma ho il massimo rispetto per tutti.

Lory Del Santo ha raccontato che lei l'ha corteggiata ricevendo un due di picche.

Sì, è vero. Un approccino c'è stato con Lory. Ma noi ci vogliamo molto bene. Wikipedia, fino a qualche tempo fa, mi indicava tra i suoi ex, tra Eric Clapton, Adnan Khashoggi, Richard Krajicek e George Harrison dei Beatles. Era buffissimo.

C’è una donna dello spettacolo o della politica che la attrae e che le piacerebbe conoscere meglio?

Sono molto amico di Irene Pivetti. È una persona a cui sono molto vicino.

Vicino sentimentalmente?

No, siamo amici. Avendo sposato una donna di spettacolo, non ho sogni erotici riguardo a persone famose.

Però ho letto che ha un debole per Sonia Bruganelli…

Sonia sì. Però è un intrigo diverso, abbastanza intellettuale. Conosco Paolo Bonolis… Al Grande fratello legavo con lei. All'inizio non le ero simpatico, poi ha cambiato idea.

Amedeo Goria con Cindy Crawford in occasione di un'intervista
Amedeo Goria con Cindy Crawford in occasione di un'intervista

Ricordo una puntata del Grande Fratello Vip dove lei partecipò come ospite, durante la quale Antonella Elia disse: "Ho saputo che il soprannome di Amedeo Goria è l'idrante".  

Pupo non osava dirlo e lo disse Antonella Elia. Devo ringraziare Alba Parietti per questo, un giorno disse: "Parlano di questo Amedeo Goria, ma chissà cosa ha". L'unica cosa che posso dire è che alla mia età, 69 anni, sono ancora vivace, attivo.

In quel momento era più imbarazzato o lusingato?

C'è da compiacersene, ma sono gli altri che devono dirlo. Non sono uno che fa lo sborone. Chi mi conosce sa che mi faccio scivolare tutto addosso. Ho il senso della finitezza delle cose, ho molta paura della morte, delle cose che finiscono. Ho perso mia madre che aveva 50 anni e io 18. Vedo come è facile morire. A volte basta un incidente e si vanificano gli sforzi di una vita. Non ci vuole niente ad andarsene. Perciò bisogna prendere il meglio di ogni giorno con ironia, simpatia e volere bene agli altri.

La sua ex moglie, nel libro Ricordateci così, include il suo epitaffio ideale e quelli dei suoi figli. Manca il suo. Lo dica a me, cosa vorrebbe vedere scritto sulla sua tomba per essere degnamente ricordato?

Califano, che adoravo, ha scelto: "Non escludo il ritorno". Io vorrei che ci fosse scritto: "Ha voluto bene a tutti, amici e, se ne aveva, nemici". Abbiamo una tomba di famiglia a Villafranca d'Asti, dove presumo che sarò sepolto anch'io.

Nel suo passato c'è anche la malattia. Ha avuto un prolasso della valvola mitrale. 

Ho fatto un intervento preventivo, mi pare fosse il 2016. Mi è stata fatta la riparazione della valvola mitrale. In pratica, il sangue che veniva espulso dal ventricolo, rientrava un po' nel cuore. Questo, a lungo andare, mi avrebbe provocato qualche problema cardiaco, come l'accentuarsi del cosiddetto soffio al cuore.

In conclusione, la vita da pensionato è come la immaginava?

Sono stato molto fortunato perché quando mi hanno tolto il tesserino Rai, nel 2021, sono stato coinvolto in altri progetti. Avrei dovuto partecipare all'Isola dei famosi. Avevo già firmato un bel contratto. Poi, è venuto fuori che avevo un po' di extrasistole, piccoli problemi. Le assicurazioni sono molto attente a non avere nel cast concorrenti che possano stare male. E allora ho dovuto accettare di non fare l'Isola. Poi, però, incuriosivo Alfonso Signorini, che mi ha provinato per il Grande Fratello.

Quali saranno i suoi prossimi progetti?

A dispetto della mia età, mi sento giovane. Devo sempre fare qualcosa, altrimenti mi deprimo. Mi hanno offerto una parte nella commedia La cena dei cretini. Mi hanno dato il copione e ci sto pensando. Lo spettacolo sarà a ottobre. E poi sono in libreria con "2 cuori e 1 app", scritto a quattro mani con Savina Sciacqua, un libro che traccia l’identikit di dieci uomini e dieci donne in cui ci si può imbattere sui social o sui siti di incontri. Io ho curato i profili femminili: la calcolatrice, la crocerossina, la cuoca, la diabolica, la gelosa, la libertina, la mamma, la solare, la superba, la svalvolata. È un divertissement, un libro divertente e veloce, che spero sia una piacevole lettura estiva.

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