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Alessia Merz: “Durante un provino ho rischiato grosso, ho urlato come una matta. È un episodio che mi ha segnata”

Alessia Merz ha confidato un episodio spiacevole vissuto nel corso della sua carriera. L’ex ragazza di Non è la Rai, poi, ha ricordato la sua esperienza nel programma di Gianni Boncompagni e ha svelato cosa le piacerebbe fare oggi in TV.
A cura di Daniela Seclì
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Alessia Merz ha ripercorso la sua carriera in una lunga intervista. L'ex ragazza di Non è la Rai e velina di Striscia la Notizia ha spiegato di avere deciso di lasciare la televisione perché avvertiva il desiderio di dedicarsi alla sua famiglia. Aveva solo vent'anni quando sposò l'ex calciatore Fabio Bazzani. Dal loro matrimonio sono nati due figli: Niccolò che oggi ha diciotto anni e Martina che oggi ne ha diciassette.  Nonostante non le dispiaccia l'idea di tornare in TV, non si impegnerebbe mai in progetti che richiedono una sua presenza quotidiana:

Mi è stato proposto più di un reality e non ho accettato, ad esempio "il Grande Fratello vip": non avrei la testa per far finta di litigare per un pezzo di pane. Primo perché sono molto competitiva e poi stare lontana dalla mia famiglia per più di due giorni è impensabile. Ormai vado per i 51, ho già dato.

Alessia Merz svela cosa vorrebbe fare in TV

Alessia Merz ha rilasciato un'intervista a Silvia M.C. Senette per il Corriere del Trentino. La showgirl ha raccontato che non le dispiacerebbe tornare in TV. In particolare, vorrebbe fare l'opinionista, essere ospite fissa in un salottino pomeridiano come il programma La volta buona condotto da Caterina Balivo: "Oppure una trasmissione di calcio: la mia passione".

Alessia Merz scoperta da Pino Insegno, la rivalità con le ragazze di Non è la Rai

Alessia Merz ha raccontato che fu Pino Insegno a notarla e a proporle di fare un provino per Non è la Rai: "Mi ospitò a casa dei suoi per rassicurarmi sulle sue intenzioni". Quando la presero, non riusciva a crederci. Ricorda che le ragazze non erano particolarmente solidali tra loro: "La solidarietà femminile era poca: le ragazze più "sgamate" non ti lasciavano nemmeno sedere in prima fila". Si rese conto subito di essere diventata famosa: "Ogni giorno fuori dal Palatino c'era la gente che aspettava, chiedeva autografi e foto. Miriana Trevisan era la più richiesta, poi Ambra, io, Antonella Mosetti, Ilaria Galassi, Laura Freddi". Un affetto che non è venuto meno con il tempo. Ancora oggi le chiedono foto e autografi. La cinquantenne ha ricordato, poi, il provino peggiore, nel corso del quale subì una molestia:

L'unico episodio che mi ha segnata è stato un provino a Milano, dove ho rischiato brutto: salita in macchina, mi sono trovata con il sedile reclinato. Ho urlato come una matta. Da lì ho capito l'importanza di avere un agente. Poi ho affrontato invidie, lavori proposti e poi negati perché la "diva" del momento temeva eccessive somiglianze o che la mettessi in ombra. Mi hanno persino scelta al posto di Angelina Jolie per un film! Forse il regista di "Jolly Blu", Stefano Salvati, era annebbiato: ma da lì ho lavorato per tre anni con Max Pezzali e Cecchetto.

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