Parla la donna con cui Harry ha perso la verginità, di lei ha scritto: “Trattato come uno stallone”

C’è una scena nel libro Spare, quello in cui il principe Harry racconta la sua vita, che ha catturato l’attenzione dei lettori di tutto il mondo: il momento in cui il figlio di lady Diana ha perso la verginità. A distanza di meno di un mese dall’uscita dell’autobiografia del duca di Sussex, a farsi avanti è Sasha Walpole, la 40enbne che sostiene di essere la “donna più grande” descritta da Harry nel suo libro.
La scena raccontata dal principe Harry nel suo libro
In un passaggio del suo libro, Harry racconta in che modo ha perso la verginità. “A lei piacevano molto i cavalli e mi aveva trattato in maniera non diversa da un giovane stallone. Una rapida cavalcata, alla fine della quale mi aveva dato una pacca sulla schiena e mi aveva mandato a pascolare. Tra le molte cose sbagliate di quell’episodio c’era il fatto che era avvenuto in un prato alle spalle di un pub pieno di gente” si legge nella biografia del principe. La donna in questione viene descritta solo come “più grande”.
La versione di Sasha Walpole
In realtà tra Sasha e Harry non esistono molti anni di differenza. All’epoca in cui si sarebbe consumata la scena descritta nel libro, Sasha aveva 18 anni (ne avrebbe compiuti 19 il giorno dopo) e il principe 16. Sacha, molto amica di Harry, lo avrebbe invitato a festeggiare il suo compleanno all’interno di un pub. Sostiene che Harry le abbia regalato un pupazzo di Miss Piggy e che entrambi avessero bevuto molto fino a ritrovarsi ubriachi. “Non è stata una cosa premeditata e non sapevo che fosse vergine. È stato veloce, selvaggio, eccitante”, ha dichiarato Sacha al Daily Mail, “Ha iniziato a baciarmi. È stato appassionato, intenso. Sapevamo entrambi come sarebbe finita. È passato da un bacio al resto abbastanza rapidamente. È stato istantaneo, focoso, bam bam, tra due amici”. Sasha confessa di non essersi offesa per il fatto che Harry abbia definito “inglorioso” il loro incontro: “Non avrei mai detto nulla se non fosse uscito il libro. Non mi sono offesa che Harry l'abbia definito inglorioso, perché non è stato poi così glorioso, in effetti. Eravamo ubriachi in un campo nel retro di un pub: come avrebbe potuto essere glorioso?”. Conclude spiegando di essersi immediatamente pentita di quell’incontro bollente:
Non era il Principe Harry per me. Era Harry, il mio amico. Eravamo entrambi ubriachi, e non sarebbe mai successo se non lo fossimo stati.