video suggerito
video suggerito

Super Santos diventa un film: Roberto Saviano torna al cinema con una storia di pallone, strada e camorra

Un’opera di Roberto Saviano torna al cinema con Super Santos: Palomar produce il film diretto da Ciro Visco. Riprese tra febbraio e marzo. Il racconto del calcio di strada napoletano all’ombra della camorra.
0 CONDIVISIONI
Immagine

Roberto Saviano torna al cinema. Dopo anni di adattamenti televisivi e teatrali delle sue opere, lo scrittore napoletano vedrà uno dei suoi primi racconti, tra i più intensi e personali, trasformarsi in un lungometraggio destinato alle sale cinematografiche.

Fanpage.it apprende che è in fase di pre-produzione il film Super Santos, tratto dall'omonimo racconto breve pubblicato da Saviano nel 2011. Alla regia ci sarà Ciro Visco, mentre la produzione è affidata a Palomar, casa di produzione che vanta nel suo curriculum titoli di peso del cinema e della serialità italiana. Le riprese sono previste tra febbraio e marzo 2026, con un casting curato da Adele Gallo e Massimiliano Pacifico, due professionisti che conoscono a fondo il tessuto napoletano e i suoi interpreti.

Un pallone arancione come simbolo di libertà

Super Santos non è un racconto qualsiasi nella produzione di Saviano. Pubblicato nel 2011, il testo descrive la passione per il calcio di strada a Napoli attraverso gli occhi di chi vive quotidianamente l'ombra della criminalità organizzata. Il pallone arancione come metafora di un momento di normalità dentro un contesto di profonda violenza e di sopraffazione.

La storia, infatti, si muove tra le strade della periferia napoletana, dove il calcio di strada non è solo un gioco ma un rifugio temporaneo, uno spazio in cui la vita può ancora somigliare a quella di qualsiasi altro ragazzo. Ma è un'illusione fragile, costantemente minacciata dalla realtà criminale che circonda i protagonisti.

Non è il primo adattamento

Super Santos ha già vissuto un'altra incarnazione prima di questo film. Mario Gelardi aveva portato il testo in scena a teatro con un cast interamente napoletano, dimostrando la forza drammaturgica del racconto anche sul palcoscenico. Le riprese tra febbraio e marzo porteranno probabilmente il film nelle sale nella parte finale del 2026 o almeno nella prima metà del 2027.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views