Enrico Vanzina contro Elisabetta Melidoni per i debiti del fratello Carlo: lei lo ha denunciato per truffa

La famiglia Vanzina è finita in tribunale per prestiti e soldi. Da una parte Elisabetta Melidoni, moglie di Carlo Vanzina, morto nel 2018 a 67 anni, e dall'altra Enrico Vanzina che l'ha accusata di averlo calunniato dopo la denuncia per tentata truffa. Al centro della faida un prestito dal valore di oltre 250mila euro che Carlo fece al fratello, di cui la moglie era all'oscuro: i due si incontreranno il prossimo 26 giugno in tribunale.
Cosa è successo tra Enrizo Vanzina e la cognata
A raccontare cosa è accaduto in famiglia Vanzina è Il Corriere della Sera. Dopo la morte di Carlo Vanzina, Enrico chiese alla cognata la restituzione di un prestito che fece al fratello nel 2010 dal valore di 175 mila euro, e anche altri 77 mila euro che risalgono al 2018. Elisabetta Melidoni decise di denunciarlo facendolo finire sotto inchiesta per tentata truffa: Enrico, però, si difese querelando la cognata per "diffamazione". La donna era all'oscuro dei debiti del marito e con l'interrogatorio, Enrico – che con documenti alla mano ha dimostrato le pendenze del fratello – ha trovato riscontro nelle carte. La Procura chiese nel 2023 l'archiviazione per l'accusa di truffa contro Enrico, conclusa nel 2025. Resta in piedi, però, la richiesta di archiviazione della calunnia per Melidoni. Il Corriere fa sapere che l'udienza è stata fissata per il prossimo 26 giugno.
"De Laurentiis pagò i debiti di Carlo Vanzina"
Nel 2019 Enrico Vanzina ha dedicato il libro "Mio fratello Carlo" al fratello, morto a 67 dopo una malattia. Nel racconto a lui dedicato, ha svelato che fu Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e patron del Napoli, ad aiutarlo in un momento di difficoltà. Enrico Vanzina scrisse nel libro: "Aveva delle angosce economiche per un debito con l'erario. Aurelio staccò un assegno per Carlo in conto di lavori futuri".