Truffatrice inventa finto omicidio e chiede denaro: mamma e figlia si suicidano

Assurda vicenda nel Regno Unito dove una donna di 33 anni, Linsey Cotton, è riuscita a mettere in piedi una incredibile truffa ai danni di un'intera famiglia con una serie crescente di bugie ed estorsioni fin a quando una madre e sua figlia non si sono suicidate insieme. Le due vittime sono la 52enne Margaret McDonough e sua figlia Nicola che hanno deciso di togliersi la vita insieme ingoiando delle pillole perché letteralmente terrorizzate dal racconto della truffatrice che era riuscita a convincerle che erano ricercate per un omicidio. Nel periodo precedente alla tragedia, la Cotton aveva convinto le due donne che avrebbero dovuto affrontare 20 anni di carcere oltre ad aver aizzato il loro figlio e fratello contro di loro. Come raccontano i media britannici, in effetti tutto è iniziato circa un anno prima quando la donna ha avvicinato online il figlio e fratello delle vittime, il 33enne Michael, utilizzando il nome e la foto della sua sorellastra Steph, che non aveva nulla a che fare con la truffa.
Da quell'episodio è nata poi una serie interminabili di bugie che hanno visto la 33enne Cotton inventare nell'ordine una ragazza fantasma, una inesistente sperimentazione segreta sulle cellule staminali, un fasullo omicidio di un medico e addirittura una missione segreta sotto copertura del governo con tutti i relativi dettagli. Alla fine la truffatrice è riuscita a farsi consegnare circa 5mila sterline dalla famiglia e un gruzzolo di regali costosi. Ad un certo punto la donna ha sostenuto che la segretezza intorno al trattamento con cellule staminali era stata violata, il medico ucciso e che Margaret e Nicola erano accusate dal governo e rischiavano il carcere. La donna aveva chiesto a madre e figlia migliaia di sterline per aiutarle nel processo e consigliato loro di scappare all'estero per evitare la prigione. Una situazione di stress che le due donne non son riuscite a sopportare.