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Puntine da disegno sul percorso della gara: ko decine di ciclisti

Un sabotatore ha lasciato centinaia di puntine da disegno su una strada in discesa in Galles dove i ciclisti correvano a una velocità di oltre 80 km orari. Valanghe di forature, con qualcuno che parla di tentato omicidio.
A cura di S. P.
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È caccia ai sabotatori che in Galles hanno lasciato, mentre era in corso una gara ciclistica, centinaia di puntine da disegno sulla strada dove dovevano passare gli atleti. Le puntine hanno forato le gomme delle biciclette di decine di ciclisti che sono stati così costretti a interrompere la loro gara. Le puntine, in particolare, sono state collocate su un tratto in discesa di una strada di Bridgend e sono state verniciate di nero per confondersi il più possibile con il percorso. Valanga di forature, dunque, e qualcuno che ha duramente accusato i sabotatori. Su quella strada in discesa, infatti, i ciclisti viaggiavano a oltre 80 chilometri orari e hanno rischiato di farsi seriamente del male. C’è chi ha accusato i sabotatori, a cui la polizia adesso sta dando la caccia, di tentato omicidio. A loro dire, per quello “scherzo” i responsabili dovrebbero ricevere una punizione esemplare tale da non spingerli a compiere gesti simili in futuro.

Non è la prima volta che accade – In particolare sui social network i partecipanti alla gara ciclistica si sono scagliati contro coloro che hanno disseminato il percorso di puntine. In un video pubblicato su Youtube si vedono diversi ciclisti che, dopo aver bucato le ruote, si sono fermati al lato della strada nel tentativo di riparare le loro bici. Qualcuno di loro avrebbe subito addirittura fino a cinque forature diverse. Non è la prima volta che qualcuno si diverte a sabotare in questo modo le gare ciclistiche: nel 2012, ad esempio, la polizia francese si trovò di fronte a un episodio analogo andato in scena al Tour de France.

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