475 CONDIVISIONI

Pedro vuole diventare una star di Youtube, costringe la fidanzata a sparargli in un video: arrestata

Pedro Ruiz voleva diventare una star di Youtube e ha costretto la fidanzata 19enne Marilisa a sparargli durante la registrazione del video “virale”. L’esperimento di Pedro è fallito e il ragazzo è morto a causa della gravi ferite riportate. Marilisa è stata condannata per omicidio di secondo grado.
A cura di C. M.
475 CONDIVISIONI
Immagine

Voleva a tutti i costi diventare una star di Youtube, ma la sua vita è finita prima che potesse riuscire a coronare il suo sogno. L'aspirante Youtuber Pedro Ruiz è morto durante la registrazione di un video che voleva pubblicare sul suo canale, un video che il ragazzo era convinto potesse diventare virale e dunque regalargli la fama che tanto cercava. Lo Youtuber ha sfidato la sua fidanzata, Marilisa Perez, 19 anni e incinta del suo secondo figlio – a sparargli in diretta video. Il colpo di pistola avrebbe dovuto essere attutito dal grosso libro che il ragazzo avrebbe frapposto tra sé e la pistola, convinto che la pallottola non l'avrebbe trapassato, ma l'esperimento ha avuto un esito infausto. La fidanzata si era sin dall'inizio mostrata riluttante, ma alla fine aveva accettato di prendere parte alla sfida, che è finita in tragedia: il giovane è morto in seguito alle gravi ferite mentre Monalisa è stata arrestata per omicidio.

Pedro Ruiz già prima di girare il video che l'avrebbe portato alla morte aveva avvertito i suoi follower e aveva anticipato che avrebbe pubblicato "due cose" nel prossimo futuro, senza rivelare cosa. Durante il video, il 22enne dice più volte che "è pronto ad andare in cielo" ma esclude la possibilità che l'esperimento possa fallire. Prima del terribile incidente, anche la fidanzata Monalisa aveva scritto un tweet in cui aveva accennato che sarebbe successo qualcosa. "Pedro e io probabilmente gireremo uno dei video più pericolosi di tutti i tempi: è una sua idea, non la mia". Dichiaratasi colpevole di omicidio di secondo grado, Marilisa è stata condannata a 180 giorni di prigione. È stata anche messa al bando dal possesso di armi da fuoco per tutta la sua vita e sarà in libertà vigilata per 10 anni non appena lascerà la prigione.

475 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views