Orrore alle Canarie: decapitata da una tavola da surf mentre fa immersioni

Una donna russa di 31 anni, impegnata in attività di immersione, è morta dissanguata dopo essere stata quasi decapitata da una tavola da surf che l’ha colpito proprio mentre usciva dall'acqua nei pressi di una spiaggia nelle Canarie. Emilia L. ha subito gravi lacerazioni al collo e secondo i rapporti locali è stata “quasi decapitata”. L’uomo di 41 anni, di nazionalità svedese, che era sulla tavola da surf al momento dell'incidente e è stato trattato sotto choc in un ospedale locale. L'incidente è avvenuto nelle acque al largo di Playa de Cueva Laya nei pressi della città di Santa Lucia.
Testimoni oculari hanno detto agli investigatori che il windsurfer stava viaggiando ad alta velocità al momento della collisione, anche se all'interno della zona designata per le imbarcazioni da diporto. Tuttavia, sembra che il cartello di pericolo destinato ai bagnati fosse stato tolto, forse disperso in mare. La vittima era impegnata in attività di snorkeling (nuotare in superficie utilizzando il boccaglio o aeratore) con il suo fidanzato, che sarebbe un residente locale. La polizia starebbe pensando di archiviare l'incidente come una tragica fatalità.