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La Spagna brinda col Gordo e dimentica le elezioni: il paese si gioca 2 miliardi di euro

La Spagna sospende il dibattito sull’ingovernabilità dopo il voto e si butta nella lotteria di Natale. Compra un biglietto da 20 euro il 98% degli spagnoli. Una probabilità su sette di vincere. Più probabile che vedere in governo stabile di questi tempi.
A cura di Giorgio Scura
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MADRID – Elezioni? Quali elezioni? Oggi in Spagna si parla di una cosa sola: la lotteria di Natale che qui chiamano El Gordo. E non è un superenalotto qualunque: è il concorso a premi più ricco, “grasso” appunto, del mondo. Il montepremi è da capogiro: 2,2 miliardi di euro. Sì miliardi. E non andranno a cambiare (o, come spesso accade, a distruggere) la vita di un singolo giocatore perché il sistema prevede moltissimi premi: un biglietto su sette infatti porta a casa un premio in denaro.

La tradizione e la storia legata a questa che è più una riffa che una lotteria vera e propria è lunga. Si svolge ogni anno, il 22 di dicembre, dal 1812. Si calcola che il 98% degli spagnoli nel corso dell’anno acquisti almeno una quota di un decimo di un biglietto e in media spendano almeno 50 euro ciascuno. Il tagliando completo infatti costa 200 euro, un decimo, 20 euro, ma se la combinazione estratta sarà quella vincente il premio (che al massimo è di 4 milioni di euro) ovviamente verrà diviso per 10.

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Anche l’estrazione è uno spettacolo che questa mattina è stato seguito da 10 milioni di spagnoli con una mega diretta sul primo canale della televisione pubblica e una giungla di camion regia e di emittenti in collegamento continuo da davanti il Teatro Reale, sede del coreografico rito. Le palline vengono estratte da due bambini desta scuola di musica di San Idefonso di Madrid e cantano i numeri e i relativi premi.  (Il meccanismo di composizione dei numeri è complesso, per una descrizione completa del funzionamento leggete qui).

Per la cronaca il numero estratto quest’anno è il 79.140. Tutti quelli che lo hanno (e possono essere fino a 180) si portano a casa 4 milioni di euro se hanno il biglietto intero, 400 mila euro per ogni decimo.

La crisi politica? Oggi no, oggi c’è solo il Gordo, ma a molti oggi sembra più facile vincere alla lotteria che vedere un governo per il paese.

A cura di Giorgio Scura

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