Invia per errore messaggio con insulti al capo, licenziata

Un semplice messaggino di testo inviato con il suo cellulare è costato caro ad una donna australiana che ha finito per perdere il lavoro. La donna era impiegata nell'ufficio contabile di una società di Perth quando erroneamente ha inviato un messaggio di testo in cui si lamentava del capo, tra l'altro insultandolo pesantemente, allo stesso superiore in questione. L'intenzione ovviamente era un'altra, quella di inviare il messaggio al fidanzato della figlia appena assunto come lavoratore esterno nella stessa ditta, una società di esplorazione mineraria. Nel testo la donna metteva in guardia il ragazzo dal superiore apostrofando quest'ultimo con termini offensivi. Come raccontano i media locali, la donna si è subito accorta dell'errore e ha inviato un muovo messaggio al capo chiedendogli di cancellare il messaggio precedente e di non tenere conto del contenuto. Il guaio però ormai era stato fatto e la donna è stata licenziata circa una settimana dopo il fatto. La donna è ricorsa i giudici lamentando pregresse tensioni tra i due come causa del licenziamento, ma il tribunale ha deciso che il licenziamento era valido in quanto vi è un giustificato motivo.