1.341 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il piccolo Oscar chiede aiuto per curarsi, vince la solidarietà: mezzo milione in un mese

“Non ci aspettavamo tutto questo, siamo frastornati” hanno dichiarato i genitori del piccolo Oscar, un bambino britannico di 5 anni affetto da leucemia linfoblastica acuta a cellule T nonostante un primo trapianto di cellule staminali. I soldi serviranno per sottoporlo a un trattamento sperimentale a Singapore.
A cura di Antonio Palma
1.341 CONDIVISIONI
Immagine

"Siamo stati travolti da una generosità che non ci aspettavamo, siamo frastornati", così i genitori del piccolo Oscar Saxelby-Lee , un bambino di 5 anni che lotta contro la leucemia, hanno salutato con stupore l'incredibile gara di solidarietà che è scattata attorno al loro figlioletto dopo gli appelli diffusi in tutta la Gran Bretagna per un aiuto economico nelle cure. Migliaia di persone infatti hanno aderito alle tante iniziative benefiche e, dopo essere riusciti a trovare anche un donatore di cellule staminali compatibili col piccolo, la coppia si è ritrovata inondata di offerte che in appena tre settimane hanno raggiunto l'incredibile cifra di mezzo milione di sterline pari a oltre 550mila euro. Una cifra che ridà nuove speranze al piccolo Oscar che ormai da tempo combatte contro il male che si è accanito su di lui.

Il bimbo ha già avuto un trapianto di cellule staminali all'inizio di quest'anno dopo una campagna che ha chiamato a raccolta migliaia di persone che si sono sottoposte ai controlli di compatibilità. La malattia, la leucemia linfoblastica acuta a cellule T, però si è accanita su di lui tanto da spingere i genitori a lanciare la raccolta fondi per portarlo a Singapore dove si stanno testando nuove tecniche di intervento sperimentali e molto costose. Nemmeno loro però si attendevano di arrivare alla enorme cifre in meno di un mese. "Nelle ultime tre settimane abbiamo visto centinaia di persone lavorare insieme per raccogliere questa somma apparentemente impossibile di denaro. È stato commovente vedere scuole, aziende, individui e persino bambini dare tutto il possibile" ha dichiarato Olivia Saxelby e il marito Jamie Lee, di Worcester, che ora sperano di partire il prima possibile prima che le condizioni di Oscar peggiorino rendendo vana la gara di solidarietà.

1.341 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views