Emma, uccisa a 16 anni dal fidanzato 18enne: “Non accettava la fine della loro storia”

Nel Tennessee un ragazzo di diciotto anni, William Gaul, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso la sua ex fidanzata, la sedicenne Emma Walker. La giovane è stata trovata morta nella sua casa di Knoxville: secondo la polizia è stata assassinata mentre dormiva. Un omicidio che ha sconvolto l’intera comunità anche per il comportamento avuto dal diciottenne che prima di finire in manette ha scritto decine di post sui social network per ricordare la ragazza. Su Twitter lo studente ha postato un lungo e toccante omaggio alla sua ex scrivendo quanto l’amasse e le conversazioni che avevano avuto sulla loro futura famiglia. “E pensare che ogni ricordo che abbiamo, che ogni momento speciale che abbiamo condiviso, non sarà mai vissuto di nuovo… Ti amo Emma Jane Walker”, si legge nel ricordo del giovane. E ancora: “Il grado di dolore che la tua famiglia, io stesso e la comunità sentiamo è insormontabile. Sei bella, sorprendente, divertente, compassionevole, premurosa, sei la mia migliore amica. Tu mi manchi più di ogni altra cosa”.
Il presunto omicida ha continuato a scrivere messaggi sui social anche mentre i familiari e amici della vittima si sono riuniti per ricordarla nella scuola che lei frequentava. “Ti amo Emma. Non posso partecipare a tutto questo, è troppo presto. Io so che tu sai che mi sta uccidendo non essere lì, ma capisci che non posso”, twittava William. Secondo la zia della vittima, i due adolescenti si erano lasciati e lui aveva vissuto molto male questa rottura. “Lei aveva deciso di andare avanti. Lui si rifiutava di accettarlo. Ha scelto di non rispettare la sua volontà”, ha detto un familiare.