Cliente va via senza pagare, 17 giorni dopo invia i soldi e una lettera di scuse

“Gentile signora, lo scorso 22 febbraio ho consumato un panino con l'omelette, un'insalata russa e una bibita al limone nel suo locale. Purtroppo, a causa di una stupida svista, sono andato via senza pagare. Le invio perciò una banconota da 20 euro insieme a questa lettera chiedendole scusa per il disagio che le ho causato. Cordiali saluti”. E’ la lettera che  la proprietaria di un bar di Candeleda, piccolo centro nella comunità autonoma di Castiglia-Leòn. 17 giorni prima, la donna spagnola pensava di essere stata vittima dell’ennesimo ‘sinpa’ (termine che indica chi va via senza pagare il conto, “sin pagar”, senza pagare), qualcuno che avesse dunque fatto il furbo compiacendosi per averla fatta franca: l’uomo, infatti, dopo aver consumato un pasto, era andato via senza saldare il conto. Ma quel cliente non era un sinpa.

La proprietaria del locale, dentro la busta della lettera, ha trovato anche una banconota da 20 euro. E ha deciso di condividere questo bel gesto di onestà su Facebook. La foto della lettera è diventata virale su Facebook, dove molti utenti hanno apprezzato la correttezza dell'anonimo cliente. “Se fossimo tutti così, il nostro sarebbe un mondo migliore”, “C'è ancora gente onesta e con una buona coscienza”, “Fatti come questo fanno tornare la fiducia verso il mondo” si legge tra le centinaia di commenti che accompagnano la foto pubblicata dalla pagina ufficiale del ristorante.