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Brasile, ciclista lituana stuprata mentre partecipava a una gara pre olimpica

La violenza ai danni di una ciclista riporta alla luce le evidenti falle della sicurezza a pochi mesi dalle Olimpiadi.
A cura di D. F.
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A poco più di due mesi dall'inizio delle Olimpiadi il Brasile non sembra essere ancora in grado di garantire la necessaria sicurezza non solo alle milioni di persone attese all'evento, ma neanche agli atleti: una ciclista lituana di 42 anni che oggi stava partecipando a una competizione  ‘BaltiCCycle-2016′, è stata stuprata mentre gareggiava lungo una strada del Ceara' (nord-est). La donna stava prendendo parte a una spedizione organizzata in onore delle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il fatto risale al 28 maggio, ma è stato reso noto solo oggi da alcuni media locali anche alla luce dell'onda di indignazione popolare causata dalla notizia dello stupro di massa ai danni di una minorenne avvenuto nei giorni scorsi a Rio.

La scorsa settimana 33 uomini hanno violentato una ragazzina di appena 16 anni quindi hanno pubblicato sui social network foto e video degli abusi, avvenuti in una favela di Rio de Janeiro. Come se non bastasse l'umiliazione fisica, dunque, la giovane ha dovuto subire anche la vergogna di quella sul web, con risvolti veramente raccapriccianti: prima che filmati e immagini venissero rimossi, infatti, 550 utenti avevano cliccato su "mi piace" e commentato volgarmente affermando che, "senza alcun dubbio, ha ottenuto quello che voleva".

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