Babysitter uccide a botte bimba di 4 anni e poi la porta in ospedale con l’autobus

Drammatica e assurda vicenda quella che arriva da Los Angeles dove una babysitter di 53 anni prima ha massacrato a botte una bimba di 4 anni a lei affidata e poi, invece di chiamare i soccorsi, ha deciso di prendere l'autobus per recarsi in ospedale dove, però, la bimba è arrivata già morta. Secondo quanto racconta il quotidiano Los Angeles Times, la madre della piccola doveva andare fuori città per lavoro e per questo aveva deciso di lasciare la bambina alle cure della babysitter. A questo punto non si sa ancora cosa sia accaduta in quella casa e cosa abbia scatenato la furia della babysitter, sta di fatto che ad un certo punto la 53enne ha iniziato a picchiare furiosamente la piccola riducendola in fin di vita. Resasi conto di cosa stava facendo la donna si è fermata, ma a questo punto inspiegabilmente invece di chiamare i soccorsi ha perso attimi preziosi per la vita della piccola raggiungendo un ospedale con un trasporto pubblico.
Arrestata – La donna, infatti, ha preso il corpicino della piccola, lo ha avvolto in una coperta ed è andata alla fermata dell'autobus con la bambina in braccio. Qui ha atteso l'arrivo del mezzo che l'ha condotta all'ospedale più vicino, il Good Samaritan di Los Angeles. Tempo prezioso sprecato senza senso visto che purtroppo i medici dell'ospedale al suo arrivo non hanno potuto fare altro che constatare la morte della piccola per "trauma addominale compressivo". La donna è stata arrestata dalla polizia con l'accusa di aggressione e omicidio di un minore, per lei è stata fissata una cauzione di 1,1 milione di dollari.