Autista Uber violenta una cliente di 25 anni in macchina e la deruba: arrestato

Un autista di Uber è stato arrestato con l'accusa di stupro e rapina nei confronti di un passeggero di sesso femminile a Città del Messico, secondo quanto riferito dalle autorità della capitale messicana nella giornata di domenica. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere maschile di Norte in attesa di una sentenza del tribunale per decidere se portarlo in giudizio, sulla base delle prove, ancora in fase di accertamento, ha spiegato un portavoce dell'ufficio del procuratore generale del Distretto Federale. L’autista sarebbe stato incastrato dalle informazioni fornite dall'azienda alle autorità e alla stessa vittima. I fatti risalgono a lunedì scorso, 2 maggio: nelle prime ore del mattino una donna di 25 anni avrebbe prenotato una macchina di Uber per tornare a casa dal quartiere di Condesa, una zona famosa di Città del Messico soprattutto per la movida. Mentre la stava portando verso la sua destinazione, il conducente Uber avrebbe fermato il veicolo per violentarla. Successivamente, l’avrebbe costretta a lasciare il veicolo, dopo averle rubato la borsetta. La vittima ha riferito l'accaduto alla polizia e l'autista Uber è stato rapidamente identificato e arrestato. Il presunto aggressore è stato localizzato incrociando i dati sul viaggio forniti dalla Uber, immagini di telecamere di controllo stradale e la testimonianza del gestore del bar dove la donna è salita a bordo del taxi, che l'aveva accompagnata fino alla macchina.