Scozia, bimba di 6 anni trovata morta in un hotel abbandonato: fermato un adolescente

Le indagini sull’omicidio di una bimba di sei anni, scomparsa e poi ritrovata cadavere dopo poche ore in un piccolo centro di villeggiatura in Scozia, sarebbero a una svolta. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, per la morte della piccola Alesha MacPhail sarebbe stato fermato un adolescente. La polizia scozzese per il momento non ha fornito dettagli sul sospettato, ma si sa solo che non ha ancora diciotto anni. La scomparsa e l’omicidio della piccola Alesha ha sconvolto Rothesay, cittadina dell'isola di Bute, in Scozia. La bambina – che si trovava lì in vacanza insieme ai nonni, al padre e alla compagna di quest’ultimo – è scomparsa durante la serata di lunedì scorso ed è stata ritrovata, priva di vita, qualche ora dopo nei pressi di un ex albergo dismesso negli anni Settanta.

Proseguono le indagini della polizia – La polizia ha subito iniziato a indagare trattando il caso come un omicidio. “Questo è sempre stato un posto tranquillo e sicuro per donne e bambini, ora hanno tutti paura, c'è un clima surreale”, è quanto raccontano adesso i residenti, sotto choc per l’accaduto. Gran parte della popolazione, dopo la denuncia di scomparsa della bambina, si era impegnata per aiutare gli agenti nelle ricerche e, arrivata la terribile notizia della morte della piccola, in tanti hanno portato fiori, candele e peluche per la giovanissima vittima. La polizia, che va avanti con le indagini, ha lanciato un appello alla popolazione: “Se avete telecamere all'esterno delle vostre abitazioni, non esitate a fornirci le immagini, possono essere preziose per scoprire la verità dietro questo delitto”.