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Rubano le foto di ragazzine minorenni da Facebook, poi le mettono su un sito porno

Profili social di donne e ragazze saccheggiati. Indaga la polizia postale di Firenze: ci sarebbero almeno un centinaio di denunce. Le ipotesi di reato configurabili vanno dalla diffamazione (visti i commenti sboccati o offensivi sotto alle foto rubate) alla sostituzione di persona.
A cura di Biagio Chiariello
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Prendono immagini di ragazze dai social network (soprattutto Facebook e Instagram) e le ripostano su un sito dal nome e dai contenuti equivoci. Si parla di oltre un centinaio di denunce alla polizia postale di Firenze, in questi giorni, per la frenetica attività di un portale web (di cui non citiamo il nome per non incrementare la diffusione e i danni) che diffonde foto e dati di giovani, classificandole anche per la loro località di residenza. Il tutto all'insaputa delle interessate. Immagini, peraltro, spesso oggetto di raffiche di offese gratuite e commenti a dir poco coloriti. Gli episodi, che vedrebbero protagoniste anche minorenni al momento di scatti e selfie, aumentano di ora in ora, man mano che le ignare protagoniste scoprono di essere state inserite sul forum in questione.

Nei giorni scorsi un’inchiesta della trasmissione televisiva di Mediaset ‘Le Iene’ ha dato notorietà a questa storia e da quel momento diverse ragazze hanno scoperto, grazie al passaparola, di essere finite sul sito. E quella che, forse, nella testa degli autori voleva essere solo una goliardata, rischia di trasformarsi in qualcosa di molto serio. Le ipotesi di reato configurabili vanno infatti dalla diffamazione (visti i commenti sboccati o offensivi sotto alle foto rubate) alla sostituzione di persona. Ora l’obiettivo della Polposta sarà chiudere il forum, quindi identificare chi ha materialmente saccheggiato i profili social per pubblicare le foto sul sito. A quel punto andranno individuati anche gli utenti di queste piazze virtuali autori dei beceri commenti che spesso includono anche fantasie violenze, con vere e proprie minacce.

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