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Visitare il museo Maxxi: tutte le mostre ospitate nel museo di Roma nel 2022

La stagione del 2022 del Museo Maxxi di Roma prevede molte mostre ed esposizioni, nuove performance, installazioni ambientali e immersive e premiazioni.
A cura di Beatrice Tominic
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Dalla pagina Facebook "MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo"
Dalla pagina Facebook "MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo"

È stata presentata da poco la stagione 2022 del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, situato in via Guido Reni. È molta l'attesa per le nuove mostre che vengono ospitate dal museo nel corso del 2022: molte di queste sono fotografiche, mentre altre riguardano prettamente l'architettura. Dopo il 2021, inoltre, è stata annunciata la proroga di alcune fra le esperienze che hanno avuto maggiore successo nell'anno passato.

Resta attiva e visitabile, infatti, la mostra fotografica Amazônia di Sebastião Salgado, prorogata fino al mese di agosto 2022: con oltre 120mila visitatori in 5 mesi, infatti, continua a riscuotere un importante successo fra i cittadini e le cittadine della capitale e non solo. Allo stesso modo, però, va segnalata un'altra importante proroga che vede le porte di Casa Balla aperte per tutto l'anno 2022: fino a fine dicembre, infatti, si può entrare nella casa di Umberto balla che rispecchia l'arte futurista di cui l'artista si è fatto esponente.

Uno degli scatti in mostra. Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo"
Uno degli scatti in mostra. Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo"

Sguardi sul Mondo: un aiuto per l'Ucraina

Dal 10 marzo, però, gli Sguardi sul Mondo, continuano. Oltre a quello nell'Amazzonia brasiliana e incontaminata proposta da Salgado, il Maxxi sceglie di aprire la sua stagione espositiva con la mostra Ukraine: short stories. Contemporary Artists from Ukraine, realizzata in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi.

Curata da Solomia Savchuk, si tratta di una ricognizione sulla scena artistica ucraina attraverso le opere realizzate da 140 artisti in formato 12×10 appositamente per la Imago Mundi Collection. Ospitata al Maxxi Corner dal 10 al 20 marzo, tutti e tutte possono visitarla acquistando il prezzo simbolico del biglietto a 5 euro: tutto il ricavato è destinato al fondo per l'emergenza umanitaria in Ucraina organizzato da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa. Alla stessa raccolta sono devoluti anche gli incassi di domenica 27 febbraio e del 6 marzo.

Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo"
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La Tokyo di Daidō Moriyama e Shōmei Tōmatsu

Per lo stesso ciclo di mostre fotografiche dal mondo, dal 15 aprile fino al mese di ottobre 2022 arrivano in mostra gli scatti di Daidō Moriyama e del suo maestro Shōmei Tōmatsu nella mostra Tokyo Revisited, scomparso 10 anni fa. I due, come cani randagi che percorrono la città mentre si guardano attorno inconsciamente, ci portano in Giappone, dove ci mostrano immagini provenienti da una Tokyo contemporane: l'uno ci fa immergere nella frenesia della società consumistica, mentre il suo maestro ci porta a scoprire temi più sociali e politici.

Gianni Berengo Gardin racconta l'Italia dal secondo dopoguerra

Meno di un mese dopo dall'inizio della precedente, a partire dal 4 maggio e poi fino al 18 settembre 2022, Gianni Berengo Gardin ci racconta il nostro Paese, l'Italia, dagli anni del dopoguerra ai giorni nostri. La mostra si presenta come un racconto visivo composto da 150 immagini, di cui alcune inedite, scattate nelle grandi città come Milano e Venezia, ma anche nei piccoli borghi rurali. Oltre ad immortalare la vita quotidiana, appaiono scatti dei luoghi di lavoro, nelle fabbriche che hanno caratterizzato il periodo del dopoguerra italiano, come le opere "rubate" dai reportage per Alfa Romeo, Fiat, Pirelli, e soprattutto Olivetti. A questi scatti, si affiancano anche quelli realizzati nella città de L'Aquila, appena colpita dal devastante terremoto del 2009.

What a Wonderful World, il nuovo allestimento della Collezione Maxxi

Parte il 27 maggio e si conclude nel marzo 2023 il nuovo allestimento della Collezione Arte del Maxxi, che alla fine di aprile, invece, approda al Palais Poupulaire di Berlino con la mostra Opera Opera.

Con il nuovo allestimento, What a Wonderful World, prevede un percorso innovativo fra le installazioni realizzate da 14 artisti internazionali come Rosa Barba, Carsten Höller, Liliana Moro, Jon Rafman, tra opere chiave della Collezione e altre commissionate ad hoc. Tutta l'esposizione rappresenta l'unione fra le tecnologie e l'essere umano: si tratta, infatti, di un processo sperimentale in progress, realizzato in collaborazione con il Centro di ricerca HER She Loves Data, per la fruizione e la valorizzazione della Collezione attraverso le tecnologie digitali.

Technoscape. L’architettura dell’ingegneria

Il progetto What a Wonderful World si unisce alla grande collettiva di architettura Technoscape. L’architettura dell’ingegneria per dare vita al filone di ricerca del Maxxi che ha l'obiettivo di indagare il rapporto tra arte, architettura, scienza, nuove tecnologie e intelligenza artificiale e vuole farsi promotore della "transizione ecologica". Technoscape. L’architettura dell’ingegneria, che parte il 30 settembre e termina il 10 aprile 2023, indaga in particolare il rapporto fra architettura, tecnologie digitali e intelligenza artificiale: viene mostrata l’ingegneria delle costruzioni tradizionale, con disegni, immagini, modelli di cult assoluti (come l'Opera di Sidney o i lavori di Nervi, ad esempio), ma anche il ruolo della progettazione, della fabbricazione e della gestione di edifici e città nella cultura digitale. È accompagnata dal focus In-Genio. Idee visionarie dall'archivio, visitabile dal 30 settembre. Il museo mette a disposizione una piccola selezione di ciò che si può trovare negli archivi del Maxxi e giudicare "visionario", come gli schizzi di ingegneri geniali, troppo in anticipo rispetto alla contemporaneità del loro tempo o progetti rimasti sulla carta non realizzabili a causa della mancanza di tecnologie adatte.

"Pier Paolo Pasolini: tutto è santo": il grande progetto condiviso dai musei di Roma

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, alcuni musei di Roma hanno ideato e realizzato un progetto comune sul tema della sacralità che viene presentato da diversi punti di vista e che, come viene specificato sul sito, si snoda secondo tracce differenti ma complementari all'interno di diverse location museali: oltre alla cornice del Maxxi, infatti, Pier Paolo Pasolini: tutto è santo è ospitato anche alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini e al Palazzo delle Esposizioni. Dal novembre del 2022 fino a maggio 2023, infatti, nelle tre sedi museali si alternano celebrazioni per Pasolini, attraverso le voci di artisti contemporanei.

Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo"
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Le altre mostre ospitate al museo Maxxi di Roma

Molte altre sono le mostre organizzate nel museo Maxxi di Roma per la nuova stagione.

Fino all'8 maggio 2022 resta l'installazione inaugurata il 22 febbraio scorso, la site- specific Inside Outside Retrospective, ospitata nella piazza del museo, che racconta quasi 20 anni di attività dello studio fondato ad Amsterdam da Petra Blaisse.

Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo", Inside Outside Retrospective
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Dal 29 marzo arriva al Museo Maxxi Venetika dal Padiglione Venezia della 58esima edizione della Biennale d'Arte di Venezia, l'opera del cineasta Ferzan Ozpetek con protagonista Kasia Smutniak, un omaggio alla città di Venezia raccontato con un cortometraggio in un'esperienza immersiva.

Dal 15 aprile, fino al mese di settembre 2022, si apre la mostra Nature. Mario Botta_ Sacro e Profano, in cui vengono proposti una serie di materiali eterogenei e espressivi che riflettono il lavoro del progettista svizzero, allievo di Carlo Scarpa.

Il 3 maggio 2022 viene inaugurata a piazza Alighiero Boetti, adiacente al museo Maxxi, una nuova installazione ambientale che omaggia Roma, formata da un grande albero al centro di una fontana. L'installazione, realizzata da Pascale Marthine Tayou e chiamata Brainforest, vuole rappresentare la natura che fiorisce nel cuore della capitale: grazie al contributo degli Amici del Maxxi, infine, questa installazione entra a far parte della Collezione del Museo.

Nello stesso giorno si apre anche A corned solo show, di Nedko Solakov, un intervento non convenzionale in un angolo della lobby del museo organizzato con il Mudam di Lussemburgo che prevede una serie di mostre personali per scoprire angoli anonimi di importanti musei europei.

Dal 22 settembre, fino al 23 ottobre 2022, per circa un mese, l'undicesima edizione del Progetto Alcantara Maxxi entra nel vivo del tema economico e ambientale grazie a Giorgia Lupi e allo Studio Pentagram, specialisti in visual data design con base a New York.

Da ottobre, invece, si apre Architetture fatte ad arte, un nuovo allestimento della Collezione Architettura dedicato agli archivi di BBPR, Costantino Dardi, Luigi Moretti, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, che si conclude nell'autunno 2023.

Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo", l'interno del museo.
Dalla pagina Facebook del museo "MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo", l'interno del museo.

I premi del Museo Maxxi nel 2022

Oltre alle numerose esposizioni e performance previste per la stagione 2022 del museo Maxxi, sono attese anche le nuove edizioni di alcuni premi e gare. Fra questi, a giugno si apre la terza edizione del Maxxi Bulgari Prize, progetto per il sostegno dei giovani artisti grazie al quale, negli ultimi anni, sono stati lanciati tanti nuovi talenti sulla scena internazionale.

Previsti entrambi nel mese di ottobre, per concludere, sono organizzati il Premio italiano di architettura, promosso dal Maxxi e dalla Triennale di Milano per la valorizzazione dell’architettura italiana e il Premio Graziadei per la fotografia: il primo premia il miglior intervento realizzato da architetti italiani o attivi in Italia nei tre anni precedenti, il miglior giovane progettista e un premio alla carriera, mentre il secondo presenta le opere del vincitore dell'edizione nuova e celebra l'entrata nella collezione Maxxi della vincitrice del 2021, Rachele Maistrello.

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