65 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Video con tatuaggio shock circola su chat tifosi: Anna Frank con la maglietta della Roma

Sta circolando un video che mostra un tatuaggio shock: Anna Frank con la maglietta della Roma. La polizia sta indagando per istigazione all’odio razziale. Per il momento né l’autore del tatuaggio né il cliente sono stati individuati, ma è probabile che il secondo sia un tifoso laziale che aveva deciso di tatuarsi l’immagine come insulto alla tifoseria della Roma.
A cura di Enrico Tata
65 CONDIVISIONI
Immagine

Sta circolando sul web un video che mostra un tatuaggio shock: si sente in sottofondo l'inno della Roma, ‘Roma, Roma, Roma' cantato da Antonello Venditti per una trentina di secondi (dura esattamente 29 secondi) e si vede il tatuatore che scopre un tatuaggio appena realizzato. E' il mezzobusto di Anna Frank che indossa una vecchia maglietta della squadra giallorossa. Accanto si vede anche il modellino su cui si è basato il tatuatore. La polizia, stando a quanto riporta Luca Monaco su Repubblica, sta indagando per istigazione all'odio razziale. Per il momento né l'autore del tatuaggio né il cliente sono stati individuati, ma è probabile che il secondo sia un tifoso laziale che aveva deciso di tatuarsi l'immagine come insulto alla tifoseria della Roma. Poi, dopo aver ripreso l'esecuzione del tatuaggio, l'avrebbe inviata in alcune chat di tifosi e il video adesso starebbe circolando su Whatsapp. Proprio per questo la polizia ha deciso di individuare i due responsabili. Le indagini da parte delle forze dell'ordine, come detto, sono ancora in corso e per il momento non hanno portato ad alcun risultato.

Immagine

Il precedente: gli adesivi attaccati allo Stadio Olimpico di Roma

Nel 2013 furono attaccati sui segnali stradali in diverse zone di Roma alcune figurine che raffiguravano Anna Frank con la maglia della Roma. A ottobre del 2017 centinaia di figurine con lo stesso fotomontaggio furono attaccate sulle vetrate della curva Sud, quella dei tifosi romanisti, dello stadio Olimpico di Roma. La digos di Roma indagò anche in quel caso per istigazione all'odio razziale e in totale furono denunciati dodici ultras della Lazio, sei dei quali appartenenti al gruppo degli Irriducibili della curva Nord. Tra loro, individuati grazie alle telecamere di sicurezza, anche due minorenni, un 17enne e addirittura un 13enne.

65 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views